La tecnologia ha ormai rivoluzionato non solo tutti gli ambiti della nostra vita, ma anche tutti i settori produttivi, e il mondo del fashion non è rimasto immune. Man mano che passano gli anni, infatti, il rapporto tra moda e tecnologia si fa sempre più stretto e sotto diversi punti di vista, indissolubile. Se fino a un decennio fa era ancora possibile immaginare di tenere slegati questi due settori, oggi le commistioni tra i due mondi sono sempre più forti. Una relazione così profonda che, ormai, è possibile individuare dei trend tecnologici che finiranno con l’influenzare lo sviluppo dell’intero settore fashion.
All’evoluzione e alle tendenze della contaminazione fra moda e tecnologia è dedicato il quinto incontro del ciclo di appuntamenti GIOIN 2021, organizzato da Digital Magics in collaborazione con Gruppo 24 ORE, che si terrà in streaming giovedì 23 settembre alle 15.30. Un’occasione in cui i più importanti protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione italiana e alcune delle startup che stanno cambiando il settore si interrogheranno sulla crescita, le trasformazioni e le prospettive del fashion-tech, anche alla luce delle conseguenze della pandemia di Covid-19, che ha spinto case di moda e stilisti a rivedere i propri piani, tanto nel breve periodo, quanto nel medio e lungo termine, accelerando processi già in atto e innescandone di nuovi.
Cinque le startup che interverranno e che permetteranno di comprendere come la tecnologia sia ormai parte integrante di ogni aspetto del settore fashion: dalla supply chain, all’e-commerce, passando per la realizzazione di prodotti più sostenibili o che rispondono alle esigenze di una comunità.
Fra queste, BLOCKvision, che desidera favorire la tracciabilità dei marchi della moda “Made in Italy” introducendo Blockchain e IoT nelle catene produttive, e Deliclothes, piattaforma che offre agli utenti un nuovo modo di acquistare capi online grazie a un processo innovativo basato su intelligenza artificiale e computer vision che permetterà loro di “provare virtualmente” gli abiti prima dell’acquisto.
Interverrà, inoltre, ACBC, nata nel 2017 a partire da una campagna Kickstarter con l’obiettivo di migliorare il pianeta e la vita delle persone applicando una prospettiva green e le innovazioni tecnologiche al mondo del fashion e dell’abbigliamento sportivo. Le sneaker ACBC sono progettate per raggiungere la circolarità e la minor impronta di carbonio possibile usando due elementi fondamentali: la tecnologia brevettata ZipshoeTM e materiali ecologici.
Decidere di indossare determinati abiti piuttosto che altri significa spesso identificarsi con una comunità e Beaths vuole rispondere alle esigenze di quella dei gamers e atleti digitali: la startup si propone di trovare soluzioni innovative in grado di facilitare i movimenti specifici dei giocatori attraverso abiti progettati per garantire il comfort in ogni circostanza. Agli sport invernali si rivolge invece Out Of, startup che produce e vende accessori innovativi per lo sport come maschere da sci, occhiali sportivi e lenti fotocromatiche polarizzate, mettendo al centro la qualità e l’innovazione tecnologica.
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