Lo sviluppo delle smart city rende ancora più centrale il connubio tra innovazione e sicurezza, in una continua collaborazione tra pubblico e privato che tuteli la sicurezza dei cittadini digitali e agevoli al contempo la crescita e lo sviluppo tecnologico dell’intero ecosistema nazionale.
Il messaggio è emerso chiaramente in occasione della tavola rotonda “La Cyber Security della Smart City” organizzata da Trend Micro, leader globale di cybersecurity, che ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali.
Nel dettaglio, sono intervenuti nel dibattito Alessandra Todde, Viceministra allo Sviluppo Economico, Francesco Andriani, Segretario Generale AssoRtd, Associazione Nazionale dei Responsabili per la transizione al digitale, Stefano Corti, 8° Commissione (Lavori pubblici, Comunicazioni) Senato, Federico Mollicone, VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) Camera dei Deputati, Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro Italia, Giulia Pastorella, EU Government Relations Director Zoom e Piero Tatafiore, Direttore The Watcher Post.
La tavola rotonda sulle smart city è il secondo appuntamento dei #TMCyberTalks, la serie di incontri che Trend Micro promuove con l’obiettivo di agevolare il confronto sulle misure che permettono a persone, imprese e Pubblica Amministrazione di sfruttare a pieno le potenzialità della transizione digitale, mantenendo standard elevati di sicurezza e protezione dei dati e che hanno già fatto registrare un ottimo successo di pubblico.
Il modello smart di gestione delle città è sempre più diffuso anche in Italia ma determina inevitabilmente l’aumento della superficie esposta a possibili attacchi informatici, che possono colpire infrastrutture strategiche.