Il giovane studente Vincenzo Ciaccia è il vincitore del Killing Brief con il progetto “Re-usable packaging” Con un esercizio di creatività all’insegna della sostenibilità, gli imballaggi della Power U Collection, 100% riciclabili, si trasformano in una charger boxWiko
, il brand di telefonia franco-cinese portavoce del “lusso democratico” partecipa all’edizione 2021 dei NABA Communication Awards, iniziativa nata per celebrare l’evoluzione dei linguaggi, degli stili e dei mezzi di comunicazione, premiando i migliori progetti svolti dagli studenti di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.
Nel corso dell’evento di premiazione tenutosi ieri, presso Anteo Palazzo del Cinema a Milano, lo studente del Triennio in Graphic Design e Art Direction nel campus NABA a Roma Vincenzo Ciaccia si è aggiudicato lo Special Award “Killing Brief” grazie al progetto “Re-usable packaging”.
In un periodo storico in cui la sostenibilità e l’attenzione verso il Pianeta assumono un’importanza critica, anche i brand di tecnologia non possono che prenderne consapevolezza e provare a giocare il proprio ruolo nella riduzione dell’impatto ambientale, per quanto possibile. E per farlo è necessario affidarsi anche alla creatività e al talento dei più giovani. Come si può trasformare un potenziale rifiuto in un oggetto di design o in un must-have sostenibile? 48 ore di tempo, diversi candidati e un brief rilasciato da Wiko: dare nuova vita al packaging 100% riciclabile della Power U Collection e nello specifico allo smartphone Power U20, un vero e proprio campione di autonomia grazie alla sua batteria long lasting. Proprio su questi punti cardine si è svolto il Killing Brief.
Dopo un’attenta analisi dei numerosi progetti ricevuti, una giuria composta dalla Marketing & Communication Director Southern Europe di Wiko, Morena Porta, dai docenti di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e da addetti ai lavori, ha decretato la vittoria di Vincenzo. “Re-usable packaging” mostra in modo creativo e concreto come trasformare il packaging degli smartphone in organizzatori di cavi, rispondendo appieno allo spirito del brief e comunicando l’attenzione alla sostenibilità che Wiko si impegna a promuovere. Assieme al progetto lo studente si è inoltre occupato dell’ideazione di una campagna digital, pensata per comunicare ai fruitori finali la nuova vita di un prodotto che già nasce dal riciclo, partendo dalla sue fasi di sviluppo.
“Amplificare e dare voce ai nuovi e giovani talenti è parte integrante del DNA e del manifesto di Wiko. Proprio per questo abbiamo accolto la sfida di pensare ad un Killing Brief che permettesse agli studenti di NABA di mettersi in gioco con uno dei temi più caldi e importanti di questo momento: il riciclo e la sostenibilità. Dare nuova vita al nostro eco-packaging, attraverso la loro creatività e freschezza, ci è sembrata un’ opportunità per Wiko e per questi giovani talenti: offrire loro l’esperienza di lavorare sull’assignement di un brand e a noi un nuovo modo di raccogliere spunti per raccontare la nostra mission, anche ai più giovani – afferma Morena Porta, Marketing & Communication Director Southern Europe di Wiko. Come brand di smartphone, siamo consapevoli di operare in un settore che al momento è ancora difficile rendere sostenibile. Tuttavia, crediamo che ogni piccolo gesto possa fare la differenza. E Vincenzo ha centrato in pieno il nostro obiettivo e concretizzato il nostro messaggio ideando un oggetto semplice, vicino ai nostri brand values ed efficace soprattutto oggi che le nostre scrivanie sono sempre più affollate da grovigli di cavi. D’altronde, chi non ha bisogno di un organizer”?
Per scoprire l’intero progetto “Re-usable packaging” di Vincenzo Ciaccia, pubblicato anche in un catalogo cartaceo con il progetto grafico di Paola Leonarduzzi, docente NABA e Founder di studiopaola – studio di progettazione grafica di Milano – è possibile visitare il sito dedicato.