Trust
, azienda leader del settore lifestyle tech e gaming, sta affrontando da protagonista la sfida per un futuro sempre più green introducendo iniziative a 360 gradi volte a favorire la sostenibilità dei suoi prodotti e del proprio business.
È delle ultime settimane l’adesione alla One Green Label Digital, la coalizione per richiedere l’etichetta obbligatoria dell’impatto ambientale per la sostenibilità del ciclo del prodotto dei leader dell’elettronica.
“Noi di Trust stiamo riducendo fortemente i rifiuti e le plastiche utilizzati nei nostri prodotti e nei nostri imballaggi, facendo un maggiore uso di materiali provenienti da risorse rinnovabili. L’obiettivo è quello di migliorare la riciclabilità e ottimizzare i processi produttivi per ridurre l’impronta di CO2” – dichiara Allard Boer, CFO di Trust – “Una mission partita con l’iniziativa Clevergreen che si pone tra gli obiettivi la riduzione dell’impatto ambientale dei suoi dei prodotti, imballaggi e delle loro lavorazioni.”
Clevergreen
Il progetto Clevergreen segna l’inizio del processo di sostenibilità aziendale ponendo l’accento su quattro macro-temi: eliminare, ridurre e riciclare, certificando tutti i processi per la massima trasparenza, per un sistema di riconoscimento del grado di ecosostenibilità di ogni prodotto.
Trust ha già raggiunto risultati significativi mettendo in atto alcuni cambiamenti smart: ne sono un esempio la sostituzione dei manuali cartacei con guide online per la maggior parte dei prodotti, la riduzione delle dimensioni delle confezioni e la rimozione della plastica al loro interno e dove non possibile, la sostituzione con plastica riciclata.
“Implementando questi accorgimenti nei packaging di alcuni prodotti gaming della gamma GXT e home office, abbiamo già riscontrato una riduzione fino al 30% della plastica utilizzata” – conclude Boer.
Trust ha concretizzato ulteriormente il suo impegno presentando nel marzo scorso il suo primo prodotto gaming in plastica riciclata: le cuffie gaming GXT 391 Thian. Realizzate per l’85% di plastica riciclata, il nuovo headset è leggero e confortevole. Anche il packaging è sostenibile perché completamente realizzato in fibre di legno riciclate, senza plastiche e con dimensioni ottimizzate per poter spostare più merce per singolo viaggio.
“Il business as usual non è più un’opzione. Dobbiamo prestare sempre più attenzione al pianeta e alle persone coinvolte nel nostro ecosistema. È nostra responsabilità e ambizione progettare prodotti sostenibili, gestire le operazioni e offrire ai consumatori scelte intelligenti, accessibili e sostenibili”, conclude Boer. “Questo obiettivo non può essere raggiunto da un giorno all’altro. È uno sforzo continuo e ci stiamo impegnando e collaborando con i nostri partner e fornitori per fare questi cambiamenti smart nella nostra produzione, operazioni e gamma di prodotti”.
L’“Impact Report 2020-2021” dell’azienda fornisce una traccia del viaggio sostenibile dell’azienda per rendere gli accessori equi per le persone, per il Pianeta e per le tasche di tutti. Non si tratta solo di un cambiamento formale: Trust riconosce di essere parte di un settore che deve subire una massiccia trasformazione per raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’accordo sul clima di Parigi. Obiettivo più grande è quello di annullare totalmente il suo impatto sul clima entro il 2030, la sua responsabilità si estende oltre le operazioni dirette, e comprende l’intero ciclo di vita del prodotto. La maggior parte dell’impatto ambientale di è indiretto, attraverso i prodotti venduti ai clienti da partner e fornitori di produzione.