«Ad accomunare italiani e spagnoli non è solo l’elevato grado di insolazione che caratterizza i rispettivi Paesi ma anche la propensione al risparmiare e ad investire nella Green Economy» osservano gli analisti di Ener2Crowd.com.
Spagnoli e italiani si collocano insieme ai tedeschi sul podio del risparmio, con una percentuale media mensile di risparmio rispetto al reddito complessivo che nell’ultimo anno è stata pari al 23% in Spagna, al 18% in Germania ed al 16% in Italia.
«Percentuali elevatissime che si staccano molto dalla propensione al risparmio degli altri Paese europei. Al quarto posto —ad esempio— troviamo la Francia al 6% con ben 10 punti percentuali di distacco dall’Italia e con 17 punti percentuali di distacco dalla Spagna» mettono in evidenza gli analisti di Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico, basandosi sui dati di una ricerca del gruppo bancario internazionale N26.
Secondo N26 le donne risparmiano il 38% in più rispetto agli uomini (il 22% contro il 16%), un dato peraltro in linea con quanto rilevato nel sondaggio realizzato questo mese per conto Ener2Crowd.com dall’International Center for Social Research dal quale è emerso che è “rosa” il 53% degli investimenti nella finanza alternativa verde e che nello specifico comparto dell’energia sostenibile le donne rappresentano il 55% del totale degli investimenti.
«Esaminando poi la situazione di ogni singola città in base ai valori assoluti rilevati da N26, sul podio del risparmio si classificano invece Monaco di Baviera con 1.026,18 euro di risparmio medio mensile, Berlino con 449,21 euro e Milano con 428,55 euro» mettono in evidenza gli analisti di Ener2Crowd.com.
Seguono poi Valencia (397,49 euro), Roma (352,00 euro), Amburgo (320,68 euro), Barcellona (302,30 euro), Madrid (233,34 euro) e Napoli (132,64 euro) che nella top-10 delle città batte Parigi (111,19 euro) e Lione (74,69 euro).
«L’obiettivo di Ener2Crowd.com è ora quello di andare a finanziare 15 milioni di euro di progetti entro fine 2022 ed arrivare entro il 2024 ad almeno 100 milioni di euro all’anno, arrivando a competere —ma anche a collaborare— con i più grandi fondi di investimento europei specializzati nella sostenibilità ambientale ed energetica» così Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore della piattaforma, spiega la scelta di sbarcare sul mercato spagnolo.
«Gli italiani potranno investire su progetti da realizzare in Spagna, così come gli spagnoli potranno investire su progetti da realizzare in Italia, con il comune denominatore di investire il proprio denaro in progetti green che portano vantaggi concreti sia per diversificare il proprio portafoglio investimenti che per l’ambiente» aggiunge Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd nonché chief analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde.
«Certo è che a livello-nazione, la Spagna si presenta come un mercato davvero molto promettente per la finanza alternativa» commenta Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, che alla guida dell’attività della piattaforma in Spagna ha scelto David Llonch Santos, laureato in Business Administration presso l’ESADE (Escola Superior d’Administració i Direcció d’Empreses) con un master in Financial Management presso l’Università Pompeu Fabra e già responsabile di diverse società del settore fintech.
Per il coinvolgimento delle comunità locali, la piattaforma sta già collaborando con tre grandi multinazionali (Enel Green Power, Falck Renewables ed EDP Renewables) e presto rilascerà anche la prima APP per investire in modo sostenibile.
Un sistema che ha ottenuto un’elevato grado di risposta in Italia, con oltre 6.500 utenti registrati su Ener2Crowd.com che hanno già investito oltre 10 milioni di euro in oltre 60 campagne chiuse con successo ed un beneficio ambientale di più di 11 mila tonnellate di CO2 evitate.