Data sharing e MaaS integration a sostegno della mobilità urbana sostenibile

by Fabrizio Castagnotto

In occasione del primo Festival del Metaverso tenutosi a Torino, l’azienda leader nei servizi di sharing mobility ha illustrato come il comparto della micromobilità svolga un ruolo chiave nel rendere le nostre città più smart grazie alla continua ricerca in tecnologia ed innovazione.

Il primo Festival del Metaverso, organizzato dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (ANGI) a Torino, ha visto la partecipazione di oltre 250.000 utenti alla presenza delle principali voci dell’ecosistema innovazione. Tra gli ospiti nazionali e internazionali dell’evento anche TIER , fornitore leader in Europa e nel Mondo di soluzioni di micro-mobilità condivisa, che ha dato voce al comparto della sharing mobility, settore che sempre di più contribuisce allo sviluppo urbano intelligente e sostenibile.

A intervenire per TIER nel corso dell’evento è stato Marco Siragusa – Senior Public Policy Manager TIER Italia – che ha evidenziato il ruolo chiave della micromobilità nelle città del futuro.

“La tecnologia applicata ai mezzi di trasporto elettrici svolge un ruolo cruciale nel sostenere i processi di trasformazione sostenibile della mobilità all’interno delle città. – dichiara Marco Siragusa, Senior Public Policy Manager TIER ItaliaCrediamo nella sinergia con le Istituzioni per garantire ai cittadini una micromobilità sempre più smart e green. Per questo motivo, siamo alla continua ricerca di innovazione: dallo sviluppo di soluzioni tecnologiche per rendere le nostre reti di trasporto più efficienti dal punto di vista energetico, fino al data sharing sugli spostamenti per la raccolta di informazioni utili all’introduzione di politiche per il miglioramento della pianificazione urbana”. 

Le città sono infatti organismi estremamente complessi e dinamici: con l’evoluzione delle abitudini di mobilità, la progettazione di una rete di trasporti in grado di adattarsi efficacemente alla crescita della popolazione e ai cambiamenti comportamentali sta diventando un compito sempre più difficile. Per questo, le autorità pubbliche si affidano sempre più ai dati per comprendere le loro città e prendere decisioni più informate.

La smart mobility, grazie alla tecnologia che porta con sé (Data sharing, MaaS integration), può aiutare dunque i decisori pubblici nella creazione di politiche per ridurre l’utilizzo delle auto e nello sviluppo di investimenti in infrastrutture che supportino la trasformazione delle città italiane in smart cities.

I veicoli TIER sono dotati infatti di un ID univoco e di un modulo IoT contenente uno GPS: con il supporto di queste tecnologie, è possibile raccogliere innumerevoli dati sui veicoli e sulla loro modalità di utilizzo, aiutando così le pubbliche amministrazioni nel plasmare le città del futuro.

Attingendo a questi dati si possono infatti comprendere meglio le abitudini e le esigenze di mobilità urbana, a partire dal livello di emissioni di CO2 fino alla connettività del trasporto pubblico e all’evoluzione della domanda di mobilità nel tempo.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)