Garmin Beat Yesterday Awards 2022 ha illuminato Milano

di Redazione TecnoGazzetta

Giovedì 1 dicembre si sono accesi i riflettori sulle premiazioni dei Garmin Beat Yesterday Awards 2022, i riconoscimenti con cui da sette anni Garmin Italia celebra i protagonisti di imprese straordinarie, dal cycling al trail running, dalla nautica al truck, passando per l’outdoor.

Per il settimo anno i Beat Yesterday Awards di Garmin hanno illuminato la notte di Milano. E se il sette cela storicamente mille significati, non ce ne vorrà la numerologia se questa volta lo prendiamo in prestito e lo leghiamo al concetto di immensità.
Immenso come la passione, immenso come la forza di non arrendersi, immenso come il tripudio della rinascita.
Concetti aulici, effimeri perfino, è vero. Eppure, in grado di diventare punti di svolta lungo l’arco di molteplici esistenze, come quelle che hanno caratterizzato anche questa trionfale edizione dei Beat Yesterday Awards, serata in cui Garmin Italia celebra storie straordinarie nei settori di riferimento dell’azienda – dal ciclismo al running, dall’outdoor all’automotive passando per il fitness e il triathlon. Storie vissute e compiute non tanto dai volti noti dello sport che costellano i libri di storia o da maglie numero dieci che infiammano le notti estive sulle note di una radiocronaca concitata. Piuttosto, da persone che passeggiano la vita con la calma dell’ordinarietà e che nel dispiegarsi comune delle giornate hanno trovato un’inedita scintilla da far brillare.

A Villa Necchi Campiglio, una delle cornici più suggestive di Milano, è andata quindi in scena l’immensità di quello sport che amplia il proprio perimetro fino a dissolversi in una dimensione trascendentale dove tutto è possibile: sperimentare, eccedere i propri limiti, riscoprirsi fino a diventare una nuova versione di sé, forse migliore. Senza dubbio inaspettata. Quello sport che talvolta impone la micidiale consapevolezza dei propri limiti e mezzi, ma che sa anche regalare la scoperta di impensabili risorse. Sport che, in ultima analisi, è la più fiera celebrazione di sé e di un
percorso tutto personale, non necessariamente di un traguardo agonistico istituzionale.
I Beat Yesterday Awards, da sette anni, celebrano questo immenso potere dello sport. Ed è forse questa la forza che ha trainato le oltre 1.000 candidature che hanno affollato le scrivanie della sede italiana dell’azienda – o le 10.000 che si sono susseguite da quando il premio è stato istituito. Un Award quasi controtendenza che non celebra l’impresa titanica votata alla spettacolarizzazione e al risultato impossibile, e forse per questo tanto amato.

“Sette anni di Beat Yesterday Awards significa sette anni di storie e racconti incredibili cui Garmin ha dato una voce straordinaria, una voce che altrimenti non avrebbero avuto. Ci piace pensare che i riflettori sul palco del Beat Yesterday non si spengano mai, che le storie continuino a essere raccontate e che i protagonisti le portino avanti giorno dopo giorno, anche una volta finita la festa” ha commentato Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia. “Garmin fa tantissime cose: partecipa a un numero impressionante di eventi, supporta organizzazioni, segue progetti e, non certo in ultimo, studia ogni giorno soluzioni innovative per rendere più sana ed equilibrata la vita di chi sceglie di affidarsi a noi. I Beat Yesterday Awards sono il modo più bello per salutare ogni anno che arriva a conclusione e sono onorato di poter premiare anche quest’anno storie straordinarie che sono certo vi emozioneranno tanto quanto hanno emozionato noi”.

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