Dalle vacanze su una spiaggia tropicale a una ricetta ben riuscita, dall’intrattenimento casalingo agli auguri di compleanno, siamo costantemente incollati allo schermo del telefono a pubblicare qualcosa sui nostri profili social.
Secondo le ultime statistiche pubblicate da NapoleonCat relative a dicembre 2022, il 70.4% degli italiani ha un profilo Facebook e il 47.7% ha un profilo Instagram. Chiaramente, stando a queste percentuali, imbattersi nei nostri parenti è più che probabile. Ma se non volessimo gli occhi della zia o del nonno a controllare il nostro profilo? E se ci taggassero incessantemente nei loro post o commenti?
time2Play ha quindi deciso di chiedere a 1.000 italiani che usano Facebook e Instagram se hanno mai bloccato i loro parenti sui social, e perché.
Facebook, un ritrovo per famiglie
Stando ai risultati del nostro sondaggio online, il 40.3% degli italiani ha bloccato almeno un componente della propria famiglia su Facebook. Indagando più a fondo in questa percentuale, è emerso che il 58.3% ha deciso di non seguire più, di nascondere o di mettere in pausa almeno uno dei propri parenti, mentre il 13.3% di loro ha deciso di bloccare uno o più componenti della famiglia subito dopo un evento, una festività o una ricorrenza familiare, come il Natale o un compleanno.
Una delle ragioni principali per nascondere o bloccare i propri parenti su Facebook, specialmente dopo un evento o una ricorrenza familiare, è quella di voler nascondere la propria vita privata (35.1%). Un’altra motivazione è il postare contenuti ritenuti fastidiosi o irrilevanti (29.3%) che si preferisce non vedere, oppure l’essere taggati in post che non interessano (16.6%). Altre motivazioni che spingono a bloccare o a nascondere i propri familiari su Facebook sono: postare contenuti basati sull’odio (16.1%), postare troppi contenuti politici discordanti con le proprie idee (12.7%) e postare troppi contenuti religiosi (11.1%). Inoltre, i social non risultano estranei alle liti familiari. Il 13% dei partecipanti al nostro studio ha dichiarato infatti di aver bloccato i propri parenti perché ci si è allontanati nella vita reale, e il 10% per via di una discussione pregressa o altri problemi familiari. Solo il 3.2% dei partecipanti, invece, ha bloccato almeno un parente su Facebook per nascondere una relazione.
Instagram, il feudo dei Millennials
Gli utenti di Instagram sono tendenzialmente più giovani di quelli di Facebook. Secondo i risultati del nostro studio, il 27.4% degli italiani con un profilo Instagram ha bloccato almeno un parente, mentre il 19.4% ha dichiarato che i propri familiari non usano Instagram. Nonostante queste percentuali, e il fatto che gli utenti di Instagram sono principalmente Millennials o appartenenti alla Generazione Z, il 33.6% dei partecipanti al nostro studio ha dichiarato di aver nascosto o messo in pausa i post dei propri parenti. In particolare, il 13.3% ha deciso di nascondere o bloccare un membro della famiglia subito dopo una festività o un evento familiare.
La motivazione principale riportata dal 37.3% dei partecipanti al nostro sondaggio è il voler nascondere la propria vita privata, come la partecipazione a feste o foto che si preferisce nascondere alla propria famiglia. Il 17.1% ha deciso di bloccare dei parenti perché postano contenuti fastidiosi o irrilevanti, il 10.3% lo ha fatto per via di un allontanamento avvenuto nella vita reale, il 7.9% perché viene taggato in post o commenti che non interessano. Se il 7.3% degli intervistati ha deciso di bloccare almeno un parente su Instagram a causa di una discussione o un problema familiare, il 6.6% ha deciso di farlo per nascondere una relazione o il proprio stato sentimentale. Per quanto riguarda la tipologia di contenuti, le percentuali di Instagram sono diverse da quelle di Facebook. Infatti, solo il 5.4% ha bloccato o nascosto un familiare a causa della pubblicazione di contenuti basati sull’odio, il 3.6% per via dei troppi contenuti religiosi e il 3.4% per via dei troppi contenuti politici.
Metodologia
A gennaio 2023 abbiamo intervistato 1.000 italiani che usano Facebook e Instagram. L’età media dei partecipanti, donne e uomini in egual numero, è di 30 anni con un reddito annuale medio pari a 28.349 euro.
Source time2play.com