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Come difendersi dal Dark Web

di Valerio Longhi

Il Dark Web è la parte oscura di Internet, all’interno della quale gli utenti si scambiano informazioni e dati illegali, sfuggendo ai controlli e compiendo frodi ai danni di malcapitati. Quando si naviga su Internet è sempre bene prendere delle misure di sicurezza, così da azzerare il rischio che i propri dati vengano violati e, di conseguenza, svolgere tutte le operazioni nella massima sicurezza, dal gioca casinò all’interagire sui social network. Ecco le principali misure di sicurezza da attuare per evitare che i propri dati finiscano sul Dark Web.

Quali sono i maggiori rischi che si corrono?

I dati personali che finiscono sul Dark Web rappresentano una fonte di pericolo per i titolari. Attraverso le informazioni carpite, infatti, gli hacker possono vendere agli utenti interessati degli account di vario genere, da quelli bancari a quelli per giocare con le slot online. Possedendo le credenziali di un conto bancario, ad esempio, è possibile effettuare operazioni di qualunque tipo, come inviare bonifici verso conti off-shore oppure acquistare criptovalute, le quali nono sono tracciabili. Rubando i dati d’identità di una persona, gli hacker hanno la facoltà di aprire account a nome di terzi e compiere dei reati. Entrando in possesso degli indirizzi e-mail e delle relative password, invece, i pirati informatici possono disporre in tutto e per tutto degli account di posta elettronica, così da recuperare password di altri account o utilizzarli per generare delle operazioni di phishing.

Come ci si difende dal Dark Web

Per evitare di subire il furto dei propri account e dei propri dati sensibili, chiunque navighi su Internet deve mettere in atto delle piccole accortezze. Innanzitutto, quando si crea un account è doveroso utilizzare una password complessa e mai impiegata per altri account. Considerando che ricordare tutte le password è davvero complicato, la miglior soluzione consiste nell’installare un password manager, ovvero un’applicazione che crea in automatico le combinazioni e rende molto complessa l’individuazione agli hacker. Quando si visita un sito bisogna sempre verificare che sia attiva la connessione protetta: esistono delle estensioni per i browser in grado di garantire all’utente che una determinata pagina sia sicura. Durante la navigazione su Internet si lasciano delle tracce, per cui ricorrere a un servizio di VPN è certamente una mossa consigliata, poiché l’indirizzo IP e i relativi dati di tracciamento sarebbero impossibili da individuare da parte di malintenzionati: la VPN è particolarmente utile quando ci si connette alle reti WiFi pubbliche, poiché sono estremamente soggette a violazioni. E, naturalmente, è opportuno installare nei propri dispositivi dei software come antivirus e firewall, i quali impediscono ai pirati informatici di entrare all’interno del sistema e avvertono l’utente qualora stia rischiando di infettare il device attraverso file e applicazioni dannosi. Molte aziende, tra cui Norton e Google, offrono il servizio di Dark Web Monitoring, con il quale vengono effettuate in modo costante delle ricerche per capire se i propri dati siano finiti nel Dark Web, così da avvertire tempestivamente le autorità e procedere con la modifica delle password.

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