Proclamati i vincitori di Wiki Science Competition

di Martina Tortelli

La biblioteca Dario Nobili ha ospitato, oltre la premiazione, anche l’editathon “Scienza e donne nelle STEM” per incrementare il numero delle donne che si sono distinte nelle materie scientifiche

Sono stati proclamati oggi i vincitori della nuova edizione di Wiki Science Competition, il concorso internazionale rivolto agli appassionati di fotografia e di scienza che premia foto, video, schemi o grafici legati all’ambito scientifico.

Otto i premi assegnati: per la categoria generale ha vinto “Pizza” ai funghi di Chiara Marraccini, che ritrae una coltura di lieviti e muffe presenti negli alimenti e nell’ambiente. Le colture batteriche sono anche il soggetto di Collezione Microbica di Stefania Rizzelli, vincitrice della categoria “set di immagini”. Tra le immagini al microscopio vince la foto di una molecola di Acido acetilsalicilico realizzata da  Piero Stroppa, mentre tra quelle dedicate alle persone impegnate nella scienza  Hands on the square di Giulia Castiglioni ed Elena Prudente ritrae un’attività di mappatura sul campo realizzata con gli studenti a scuola. Nella categoria “Natura e vita animale” la foto Mimetismo – Camouflage di Maurizio Carlini vince con un ragno mimetizzato su un fiore mentre cattura la sua preda, invece per la categoria “Astronomia” Gianni Lacroce vede nelle nebulose di Cassiopea una mano che chiede aiuto, immortalata nello scatto Helping Hand LDN1355. Diocotron Instability in a pure antiproton plasma dell’utente Rcaravit vince tra i media non fotografici, spingendosi a catturare tracce di materia e antimateria. Il premio speciale “Scienze Marine” va invece a Nudibranchi – Basso Adriatico di Federico Stefanelli.

I vincitori, oltre a ricevere attrezzature scientifiche e fotografiche come premio, potranno partecipare automaticamente alla fase internazionale del concorso.

Nel corso dell’evento, sono intervenuti Ferdinando Traversa per Wikimedia Italia, Alessandro Marchetti per Wikimedia Svizzera, Andrea Ferrara per la Scuola Normale Superiore di Pisa, Francesca Alvisi per ISMAR-CNR. L’incontro è stato moderato da Gabriela Carrara, referente della serie di incontri Slow Science per CNR AdRBO.

Grazie all’impegno dei volontari italiani, sono state oltre 500 le foto caricate su Wikimedia Commons da ricercatrici, studiosi, studenti e studentesse delle materie scientifiche. Il materiale raccolto potrà essere utilizzato liberamente su tutte le edizioni linguistiche di Wikipedia per illustrarne i diversi contenuti tecnici e scientifici. Il concorso, infatti, si sviluppa secondo lo spirito wikipediano che da un lato promuove la libera circolazione delle informazioni, la divulgazione della scienza e la didattica, dall’altro consolida i progetti collaborativi come Wikipedia come fonti autorevoli del sapere, anche in ambito scientifico.

Nel pomeriggio, grazie al patrocinio dell’Associazione Orlando del Centro delle donne di Bologna, la biblioteca ha ospitato l’editathon Scienza e donne in STEM, una maratona di scrittura su Wikipedia per aumentare il numero delle voci dedicate alle donne che si sono distinte nelle materie STEM.

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