Grandissima partecipazione alla decima edizione di Dronitaly, la manifestazione per i droni civili a uso professionale organizzata da BolognaFiere Water&Energy (BFWE), che si è svolta dal 9 all’11 ottobre 2024 a Bologna
Oltre 2500 visitatori, circa 80 relatori nazionali e internazionali di altissimo livello e 50 espositori in 1500 mq hanno infatti animato questa edizione di Dronitaly, rendendola una piazza nazionale e internazionale di riferimento per lo scambio di best practice e di idee per tutti gli operatori che orbitano nel settore dei droni.
Tutti i convegni si sono svolti presso il ConventionHUB, un’area aperta da 400 mq al centro del mega padiglione, progettata dall’architetto Giancarlo Zema, Guest Designer e Art Director di Dronitaly, dove erano collocati lo spazio per gli incontri B2B con gli stakeholders e una selezione delle migliori progettualità in atto, tra cui il drone EHang216-S.
La tre giorni ha visto le istituzioni in prima linea: presenti infatti Valentina Orioli, Assessora alla Nuova Mobilità del Comune di Bologna, Davide Galimberti, Sindaco di Varese, ed Adriano Gilli, Responsabile Settore Attrattività, Internazionalizzazione e Ricerca della Regione Emilia Romagna. E’ venuto in visita anche Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna.
“Bologna è da sempre un polo fieristico importantissimo in Italia e ultimamente anche una città che sta molto lavorando per innovare nel settore della mobilità e della mobilità sostenibile. Quindi per noi ospitare una fiera che parla di droni è importante perché già conosciamo delle applicazioni molto rilevanti dei droni per il trasporto di oggetti o per il monitoraggio del territorio. Possiamo ormai immaginare un futuro abbastanza vicino nel quale i droni trasporteranno anche le persone e quindi diventeranno un altro tassello di quel mosaico che è la mobilità sostenibile nelle città“, ha commentato Valentina Orioli.
“Noi come Regione abbiamo partecipato a Dronitaly perché già da un paio di anni stiamo portando avanti un progetto di internazionalizzazione delle aziende che compongono l’ecosistema della Regione e che vogliono entrare nel settore aerospaziale in Paesi come Stati Uniti, Giappone e Corea”, ha commentato Adriano Gilli, che aggiunge: “ci auguriamo di vedere un sempre maggiore numero di imprese che entrano a far parte di questo ancora ristretto circolo, ma che comunque dà delle ottime possibilità di crescita e ci permette di guardare anche all’aspetto formativo“.
Per la prima volta Dronitaly si è aperta anche alla presenza di aziende estere provenienti da Corea, Spagna, USA, Cina, Francia, Germania, Slovacchia.
ENAC e l’omologa autorità della Corea del Sud, Korea Institute of Aviation Safety Technology (KIAST), hanno sottoscritto proprio durante la manifestazione in occasione di Dronitaly, un “Memorandum of Understanding”, che fa parte dell’attività di cooperazione internazionale che vede l’ENAC protagonista di analoghi accordi, in diversi domini, con molti altri Paesi.
La prossima edizione di Dronitaly si terra nell’ultimo trimestre del 2025 sempre nel quartiere fieristico di Bologna.
Le dichiarazioni
“Siamo orgogliosi del grande successo riscontrato quest’anno. Questa edizione di Dronitaly è stata particolarmente ricca di importanti novità e dati interessanti: si sono susseguiti dibattiti e presentazioni di studi e ricerche sul settore. Ma non solo. I visitatori hanno potuto toccare con mano i vari modelli di droni con le tecnologie più all’avanguardia e le società hanno potuto presentare i progetti più innovativi”, ha detto Paolo Angelini, amministratore delegato di BFWE.
“Questo anno Dronitaly è stata capace di fare un salto di qualità per presenza di espositori italiani ed esteri, per partecipazione di istituzioni e approfondimenti presentati, disegnando il futuro prossimo del settore” – afferma Antonio Bruzzone, Ceo di BolognaFiere -. “Come sempre Bologna e l’Emilia-Romagna hanno fatto da attrattore per il grande lavoro che stanno facendo le istituzioni sulla mobilità sostenibile. Ma i droni e le innovazioni tecnologiche che li accompagnano segneranno con le diverse applicazioni industriali molti settori: dalla prevenzione del dissesto idrogeologico, al monitoraggio delle infrastrutture e delle colture, dalla mappatura all’ispezione di siti industriali, alla risposta alle emergenze e alla sorveglianza della sicurezza, alle consegne. Quindi sono certo che questa fiera ci darà molte soddisfazioni”.
Dronitaly si è svolta in concomitanza con Fueling Tomorrow, manifestazione sulla trasformazione dei carburanti e sull’impiego dei nuovi vettori energetici nei settori dei trasporti e dell’industria, nell’ottica della transizione ecologica.
- Tanti dibattiti su nuove tecnologie, ricerca, finanziamenti, normativa
Al centro della manifestazione il tema dell’Innovative Air Mobility, con focus sullo stato dell’arte della costruzione dei vertiporti e dei nuovi velivoli con alimentazione a basso impatto ambientale. È stato fatto il punto sui finanziamenti pubblici, sui fondi a disposizione del Pnrr, sul ruolo dell’U-space, sulla regolamentazione e la normativa del settore, sulle tecnologie relative alle attività che vengono svolte da remoto, come ispezioni, sopralluoghi, sorveglianza, ricerca, soccorso, monitoraggio ambientale. E ancora, si è discusso di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico come assi portanti per lo sviluppo del mercato dei droni per uso professionale. I dibattiti hanno visto la partecipazione di relatori nazionali e internazionali di primo piano: rappresentanti di Enac, Enav, Assorpas, EASA, EUROCONTROL, JEDA, CNR, Politecnico di Miliano.
“La presenza del CNR a Dronitaly verte sull’operatività dei nuovi bandi e delle nuove risorse economiche come quelle del PNRR. È fondamentale la cooperazione tra pubblico e privato così che l’eccellenza italiana possa essere la chiave per lo sviluppo di innovative strumentazioni e metodologie applicative e finalizzare gli investimenti generando così nuovi posti di lavoro”, ha detto Andrea Berton, Consiglio Nazionale delle Ricerche.
In tema ricerca e formazione, si è svolto il Drone Contest di Leonardo che ha visto come team vincitore l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, su sette coinvolte.
- Dalla ricerca al progetto
Girando tra gli stand si poteva osservare anche il drone elicottero ZEFHIR U-750 prodotto da Curti Aerospace.E poi ancora: Poste Italiane e Leonardo hanno illustrato il progetto “Servizio pilota Isole Minori”, la cui sperimentazione è partita in estate con l’obiettivo di testare un sistema di trasporto merci giornaliero con droni in grado di trasportare carichi fino a 40 chilogrammi. Infine Federbalneari Italia e ABzero hanno siglato un accordo di collaborazione per la promozione e la diffusione di dispositivi atti a trasportare in maniera efficiente, sicura e ultrarapida beni preziosi e altamente deperibili come sangue ed emocomponenti delle donazioni, organi, medicinali speciali o strumenti salvavita negli 8000 km di coste della nostra Penisola.
- Società nazionali e internazionali protagoniste a Dronitaly
Molte le società leader del settore, nazionali e internazionali, presenti alla manifestazione. Come il colosso EHang che ha scelto proprio Dronitaly per presentare per la prima volta in Italia il suo ultimo modello di drone passeggeri elettrico a guida autonoma. Durante la manifestazione Assorpas, Politecnico di Milano e alcune aziende italiane associate hanno svolto un incontro con le aziende coreane che partecipano al Korean Pavilion. Un’iniziativa volta ad agevolare il dialogo tra l’Italia e i Paesi esteri.