Il film di Jacopo Rondinelli, unisce il linguaggio documentaristico e sportivo alla fiction narrativa portando lo spettatore in un’avvincente avventura di due giovani. Tra gli interpreti Ludovic Hughes, Lorenzo Richelmy, Simone Labarga e Matt Rippy
“Ride”, il primo action thriller su sport estremi interamente girato con tecniche avanzate di ripresa soggettiva arriva in esclusiva dal 7 marzo su TIMVISION. Il film, opera prima di Jacopo Rondinelli, propone oltre 100 minuti senza fiato, dalla prospettiva di due rider acrobatici che ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill scoprendo di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche.
Il film unisce il linguaggio documentaristico e sportivo alla fiction narrativa immergendo lo spettatore in un’avvincente avventura di due giovani sportivi. Prodotto da Lucky Red e Mercurious con TIMVISION, il film è diretto da Jacopo Rondinelli, scritto, coprodotto e con la direzione creativa di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro.
Max (Lorenzo Richelmy, Marco Polo, La ragazza nella Nebbia) e Kyle (Ludovic Hughes) sono due rider acrobatici. Come se fosse un filmato amatoriale, il film è privo di un narratore esterno ma è caratterizzato dal punto di vista diretto dei personaggi stessi, negli istanti esatti in cui accadono le cose. Come qualsiasi atleta estremo della loro età, anche i due protagonisti riprendono ogni momento della loro gara con la loro Action-Cam. Condividono costantemente la loro vita e le loro imprese sportive e quasi sempre in diretta.
Per dirla con le parole del regista, il film è anche una “metafora dell’ormai diffusa idea dell’apparire per esistere” e delle contraddizioni che la società dei media ci pone. Personaggi ribelli che rifiutano il sistema e vivono la loro vita adrenalinica sempre sul confine della legalità, in verità i due protagonisti sono anche loro vittime dello stesso sistema che contestano.