Al Festival di Sanremo 2020 è stata garantita per la prima volta la sottotitolazione e l’interpretazione in lingua dei segni
Si è riunito oggi il Comitato di Confronto MiSE-RAI per garantire la piena accessibilità al servizio pubblico anche ai cittadini con disabilità ipo-sensoriali.
Nel corso dell’incontro del Comitato, coordinato da Elvira Raviele per il MiSE e Stefano Luppi per la RAI, è stata esaminata la sperimentazione che ha riguardato il festival della musica “Sanremo 2020”, dove per la prima volta è stata garantita la sottotitolazione e l’interpretazione in lingua dei segni di uno degli eventi RAI più attesi dell’anno e visto da milioni di telespettatori.
L’esperimento sul festival di Sanremo rappresenta un importante passo in avanti per l’accessibilità del servizio pubblico agli utenti e costituisce la base da cui partire per garantire una maggiore qualità e quantità di programmi TV (soprattutto in diretta) sottotitolati e interpretati, per tutelare sempre di più le persone portatrici di disabilità sensoriali.
All’incontro ha partecipato anche l’Osservatorio di Pavia, che ha illustrato i risultati del monitoraggio del servizio di sottotitolazione di RAI1, RAI2 e RAI3 effettuato nel periodo 22-28 ottobre 2019, evidenziandone i punti di forza e le criticità.
E’ stato, inoltre, stabilito l’avvio dei gruppi di lavoro per il monitoraggio della lingua dei segni e delle audio-descrizioni, oltre che del servizio di sottotitolazione, che avrà luogo entro fine marzo 2020. I costituendi gruppi, in particolare, avranno il compito principale di presentare report periodici al Comitato di Confronto, per stabilire le modalità più opportune ed efficaci per il raggiungimento degli obiettivi previsti del Contratto di Servizio MiSE-RAI 2018-2022, affinché il servizio pubblico televisivo sia sempre più accessibile ai cittadini.