E’ arrivato il provvedimento di sospensiva emesso dal TAR Lazio, in data odierna, in relazione al provvedimento AGCOM della sospensione per 6 mesi dell’attività di diffusione del programma Il Cerca Salute recante il marchio Life 120 Network.
La nota stampa ricevuta evidenzia come il TAR abbia ritenuto, tra l’altro, che “gli effetti del provvedimento sanzionatorio oltre a determinare in capo alla ricorrente un evidente pregiudizio di natura non solo economica, consistendo come detto della completa paralisi dell’attività di media audiovisivo dalla stessa svolta, non appaiono, allo stato proporzionati rispetto al fine perseguito...” e che “nella comparazione degli interessi in gioco l’attività di diffusione, oggetto di sospensione, può essere ripresa“.
Trattasi di importante pronuncia che ristabilisce i diritti alla libertà di espressione e di informazione costituzionalmente garantiti, pesantemente posti in discussione ed ingiustamente limitati dal provvedimento adottato da Agcom ed oggi finalmente sospeso dal TAR LAZIO che per altro ha implicitamente riconosciuto il diritto della ricorrente di vedersi risarciti il danno di immagine e reputazionale causati dall’illegittimo provvedimento sospeso.
Il giornalista Adriano Panzironi ha quindi dichiarato: “Ritengo che oggi il TAR del Lazio abbia sancito ancora una volta l’importanza dell’informazione soprattutto in campo sanitario ed abbia confermato che, anche una voce fuori dal coro, come può essere la mia, sia essenziale per la pluralità di informazione. Inoltre ha pesantemente sanzionato un comportamento, quello dell’Agcom e soprattutto del suo presidente Nicita, certamente non degno di un’autorità terza che dovrebbe tutelare i diritti di ognuno di noi, sia di informare che di essere informati“.
CS