I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni, diffusi oggi dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, evidenziano varie tendenze tra cui quelle della telefonia italiana tra rete fissa e mobile.
Televisione
Nel settore televisivo, rispetto a settembre 2019, Rai si conferma leader di mercato con una share stabile al 34%. In seconda posizione Mediaset che, con 3,1 milioni di telespettatori nel giorno medio, registra un incremento di 1,2 punti percentuali, arrivando al 32,2% di share. Nello stesso periodo, Discovery raggiunge un’audience dell’8,5% (+0,2 punti percentuali) mentre performance negative si rilevano per Comcast/Sky (-1,3%) e La7 del Gruppo Cairo Communication (-1%). Gli ascolti ottenuti dagli altri operatori – che complessivamente raggiungono il 15,1% – risultano, invece, in crescita (+0,9 punti percentuali).
Programmi di informazione
Analizzando l’evoluzione degli ascolti delle edizioni serali dei principali programmi di informazione (i telegiornali) nel giorno medio, Tg1 e Tg5 si confermano i più seguiti (complessivamente con circa 8,8 milioni di ascoltatori e una crescita, rispettivamente, di +2,3 e +0,5 punti percentuali). Al terzo posto si colloca l’edizione serale della testata a carattere locale di Rai 3 (TgR) con una share, pari al 14,4%, in crescita di +2 punti percentuali.
Editoria
Riguardo il settore dell’editoria, viene confermato il trend negativo già rappresentato nei precedenti Osservatori: nel mese di settembre 2020, la vendita di quotidiani (copie cartacee e copie digitali complessive) è pari a circa 61,5 milioni di unità, in flessione del 14% su base annua. Con riferimento all’intero periodo considerato (settembre 2016 – settembre 2020), le copie mensili cartacee complessivamente vendute dai principali editori passano da 51,6 a 32,6 milioni di unità con una contrazione del 37%. Contestualmente, le copie digitali risultano in netta flessione se consideriamo l’intero periodo (-16% punti percentuali) e in aumento se si considerano i valori di settembre 2019 (+5 punti percentuali).