Euro 2020, gli italiani “snobbano” lo smartphone durante le partite e restano a casa

di Enrico Cremonese

Da una ricerca getfluence, la pandemia non ha cambiato le abitudini dei tifosi italiani: soltanto il 50% interagisce sui social durante i match, preferendo WhatsApp ad altre piattaforme, mentre solo il 7% guarda le partite al bar

Gli italiani si confermano grandi tifosi anche agli Europei 2020. Neanche la pandemia ha cambiato le loro abitudini: oltre il 76% dichiara di “snobbare” il proprio smartphone e di concentrarsi completamente sulla partita, e soltanto il 50% degli intervistati utilizzerebbe i social (WhatsApp la piattaforma più utilizzata (54%), seguita da Instagram con il 25% e Facebook con il 15%) per commentare con gli amici l’ultima azione.

Inoltre, oltre il 67% preferisce guardare le partite comodamente dal divano di casa e preferibilmente con gli amici o la famiglia (contro un solo 7% che continua a preferire il bar o il ristorante). Una tendenza che si riconferma anche dopo la pandemia e che pone l’accento sull’abitudine “casalinga” degli italiani di voler condividere un gol (o una sconfitta nella peggiore delle ipotesi) tra le accoglienti mura domestiche e con gli affetti più importanti.

Sono i risultati di una ricerca condotta da getfluence – marketplace specializzato nell’organizzazione e distribuzione di campagne di branded content – su un campione di amanti del calcio e della Nazionale, dai 25 ai 55 anni. Obiettivo dell’analisi, comprendere in che modo la pandemia abbia influenzato, tra le altre cose, il modo di guardare le partite di calcio, il ruolo dei social, l’autorevolezza dei contenuti brandizzati e della pubblicità durante i match.

Grandi e fedeli tifosi gli italiani, dunque; così tanto che anche uno spot pubblicitario mandato in onda durante una partita può arrecare fastidio e distogliere l’attenzione: dalla ricerca è emerso, infatti, che il 60% degli italiani non apprezza gli spot pubblicitari mandati in onda durante una partita, ma solo perché ritenuti non coinvolgenti o interessanti per loro. Il 55% di loro preferirebbe vedere annunci mirati, focalizzati sui propri bisogni e interessi e che possano rivelarsi anche utili.

“I risulati della ricerca confermano l’amore degli italiani per il calcio e in particolare per gli Azzurri, una passione che li porta a seguire le partite nelle proprie case concentrandosi sul match e limitando le interazione e le condivisioni sui social”, dichiara Marc de Zordo, CEO di getfluence. “In questo scenario, viene sottolineato come anche gli spot pubblicitari in onda durante i break risultino essere fastidiosi, distogliendo l’attenzione dal match. Inserire quindi nel marketing mix dei brand un’attività di branded content può essere la carta vincente per aumentare la propria visibilità in contesti di alta attenzione come gli eventi sportivi. Il braned content non è infatti un format invasivo ma fornisce un contenuto di valore all’utente rispondendo alle sue necessità”.

La piattaforma di getfluence, marketplace specializzato nell’organizzazione e distribuzione di campagne di branded content, aiuta brand e aziende a realizzare campagne di contenuti sponsorizzati su testate online premium e media influenti. In questo modo, le aziende possono veicolare il proprio messaggio in maniera completa inserendo tutte le informazioni più rilevanti del proprio business. Oltre ai benefici legati alla brand awareness, le campagne di branded content permettono di controllare la e-reputation e migliorare le performance SEO, per un posizionamento ottimale e maggiore indicizzazione.

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Nello specifico, la piattaforma getfluence permette ai brand di pianificare le proprie campagne di branded content su testate digitali premium e di nicchia a livello nazionale e internazionale. Due i formati a disposizione: l’articolo sponsorizzato, in cui l’editore gestisce il contenuto integrando il messaggio del brand nei propri contenuti; e l’advertorial, dove il brand fornisce al publisher il contenuto da veicolare.

La piattaforma riunisce più di 500 advertiser e oltre 10.000 media in tutta Europa, mettendo a disposizione di brand e agenzie una soluzione completamente ottimizzata e automatizzata per gestire i contenuti pubblicitari in modo semplice ed efficiente. Attraverso un’interfaccia intuitiva, gli utenti possono scegliere i media più in linea con il proprio settore di riferimento, inviare un brief al publisher, seguire gli ordini e l’andamento delle campagne direttamente nella dashboard. La piattaforma centralizza tutti gli scambi e la gestione delle campagne sia a livello nazionale sia internazionale. Ogni attività permette agli inserzionisti di risparmiare tempo e aumentare la produttività, mantenendo l’ottimizzazione del budget e controllando tutti i risultati chiave relativi all’andamento della campagna.

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