“Ritengo molto importanti le misure contenute nel DL Aiuti-bis, varato ieri pomeriggio dal Governo, per l’adeguamento degli impianti di trasmissione radio-televisiva che da inizio anno sono stati spenti per il cambio delle frequenaz e per evitare conflitti nella trasmissione. L’articolo 27 è molto importante e ringrazio per il lavoro fatto la Sottosegretaria Ascani, il Viceministro Pichetto, la Viceministra Todde, il Ministro Giorgetti che hanno ascoltato l’invito di Uncem e dei Comuni montani a intervenire. Ringrazio anche la dott.sa Eva Spina e il dott. Marco Bani del Ministero per il lavoro fatto in moltissime call con Uncem e con gli Enti montani. Pochissimi Parlamentari e pochissimi al Ministero dello Sviluppo economico sapevano, prima di inizio anno, che i Comuni, le Unioni montane, le Comunità montane gestiscono e manutengono centinaia di impianti radio-tv. Quelli per i quali le valli, le comunità non servite da RaiWay ed EITowers, possono vedere la tv. Con il cambio delle frequenze è stato il caos. Con gli Enti costretti a dismettere gli impianti. Ora queste risorse, che dovranno essere incrementate dal Parlamento, permettono un’azione tecnologica di adeguamento. Vi sono nel Dl Aiuti-bis 2,5 milioni di euro per le Autonomie locali. Auspico vengano portati a 10 milioni nel lavoro delle Camere per la Conversione. Si potranno così dare fino a 10mila euro agli Enti per adeguare i trasmettitori. E vi sono anche incentivi per i privati cittadini per acquistare piattaforme satellitari, parabole e decoder. 7,5milioni di euro complessivi. La misura è molto importante e sono certo che non finirà al centro di azioni di parte politica, vista la campagna elettorale. Non serve. Evitiamo di mettere cappelli. Il risultato ottenuto è frutto di molteplici incontri con i Comuni, con Uncem del Mise nelle strutture tecniche e politiche. Un lavoro importante”.
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.