Gran Premio di Monza, quanti rischi di streaming illegale

by Fabrizio Castagnotto

Una delle gare di Formula 1 più attese dell’anno, il Gran Premio di Monza, si svolge domenica 11 settembre. Il famoso autodromo, che festeggia il suo centenario, quest’anno ha già registrato il tutto esaurito e, vista l’occasione importante, potrebbe esserci la tentazione di seguire illegalmente la gara in streaming.

Tuttavia, in una recente operazione condotta dalla Guardia di Finanza sono stati identificati ben 6.000 consumatori che utilizzavano servizi di streaming illegali. Come conseguenza, sono stati costretti a pagare una multa di 1.000 euro a testa, con una denuncia penale a seguire.

Gli utilizzatori di streaming illegale non rischiano soltanto una multa: l’azienda di sicurezza informatica Webroot ha recentemente rilevato che il 90% dei siti di streaming illegali utilizzati per la pirateria di contenuti sportivi nascondono contenuti dannosi e pericolosi per gli utenti, tra cui trojan per compromettere i conti bancari e software illegali. Inoltre, quasi tutti questi siti presentano contenuti estremi o espliciti non adatti ai minori.

Commentando i pericoli di questi siti, Kieron Sharp, CEO di FACT, associazione leader nel Regno Unito per la protezione della proprietà intellettuale, ha dichiarato: “La gara di Monza è indubbiamente una delle più attese del calendario dei Gran Premi di Formula 1. È in occasioni come questa che gli spettatori aumentano, così come la tentazione di guardare il programma utilizzando siti di streaming illegali. Tuttavia, questi tifosi potrebbero non essere consapevoli dei pericoli e dei rischi associati a questa pratica: non solo le implicazioni finanziarie e gli attacchi malware, ma anche le conseguenze legali. La ricerca di Webroot fa chiarezza sulle minacce reali per gli utenti. Lo streaming illegale è gestito da organizzazioni criminali molto complesse e senza scrupoli. Guardare la gara attraverso un abbonamento ufficiale è l’unico modo per evitare di mettere a rischio se stessi e la propria famiglia”.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)