Si è chiuso con un grandissimo successo di seguito e di partecipanti il primo Esports Business Day organizzato dall’Osservatorio Italiano Esports e Italian Exhibition Group alla Fiera di Rimini. Mercoledì 22 settembre, all’interno della rassegna ENADA dedicata al mondo dei giochi, oltre 100 rappresentati e professionisti del settore si sono ritrovati nel primo evento B2B in Italia dedicato agli Esports e risultato completamente sold out.
Una giornata che ha visto aziende, team, studi legali e realtà interessate al mondo del gaming confrontarsi e incontrarsi: tutta l’industria dell’Esports radunata in una sala gremitissima, con speaker d’eccezione che si sono susseguiti sul palco prima di dare vita al momento di business matching. Ogni partecipante al meeting aveva infatti in agenda una serie di incontri garantiti per sviluppare nuove relazioni commerciali o consolidare quelle già in essere.
L’evento è stata l’occasione per parlare del presente e soprattutto del futuro del settore degli Esports, un movimento in continua crescita che in Italia conta ormai decine di milioni di appassionati e praticanti, e su cui le maggiori multinazionali stanno investendo cifre considerevoli. Per questo, l’Esports Business Day si è rivelato un format rivoluzionario e vincente: mai prima d’ora così tanti rappresentanti del settore avevano avuto l’opportunità di conoscersi, scambiare idee, condividere progetti e informarsi.
Il tutto impreziosito dalla presenza sul palco di esperti e membri dell’Osservatorio Italiano Esports, che nei loro speech in stile TED hanno trattato temi che costituiscono la frontiera di questo mercato, come NFT e blockchain. Uno spazio è stato poi riservato anche allo sviluppo di un modello di Esports fisico, proponendo le opportunità della trasformazione delle sale gioco in sale LAN. In questo modo l’Esports Business Day ha abbracciato tutti gli aspetti del mercato, offrendo il massimo momento di aggiornamento professionale disponibile in Italia.
Grande successo anche per l’Esports Legal Corner, che ha visto protagonisti gli studi legali Rombolà & Associati, Ontier e Lorenzoni, che hanno messo a disposizione dei partecipanti i propri professionisti per spiegare e analizzare gli aspetti giuridici e legali degli Esports.
Ma non solo, perché anche aziende del calibro di TikTok, buddybank, Panasonic, Asus, Panini, Total Energies e Lamborghini hanno voluto presenziare all’evento, partecipando ad incontri dedicati con altri professionisti e realtà del settore. Confronti e strategie sul futuro di questo business, in uno scambio di valori che ha fatto dell’Esports Business Day l’unico evento in cui è stato possibile stringere relazioni commerciali secondo un programma preciso di business matching tra aziende e operatori del settore. Insieme a loro, anche rappresentati delle istituzioni come la Federazione Italiana Giuoco Calcio.
“Con l’Esports Business Day abbiamo scritto un pezzo di storia degli Esports in Italia. Abbiamo creato un luogo, finalmente in presenza, che ha rappresentato per un giorno il centro del mercato italiano. Il confronto genera valore e solo creando network è possibile crescere – hanno dichiarato Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, co-founder dell’OIES – Come Osservatorio Italiano Esports siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita dell’evento e siamo sicuri che sarà il primo passo per la crescita dell’intero sistema. Grazie a Italian Exhibition Group che ha creduto in noi e ha creato le condizioni affinché il nostro progetto diventasse realtà”.
L’Osservatorio Italiano Esports è un progetto spin-off di Sport Digital House, digital agency focalizzata sul settore dello sport che sviluppa innovative strategie di funnel marketing per le aziende utilizzando il proprio network di atleti e team Esports.