Un recente sondaggio di Kaspersky ha rilevato che i professionisti di e-sport in Europa sono favorevoli al fair play e alla competizione: il 62%, infatti, pensa che ricorrere a trucchi sia inappropriato, anche se questo consentirebbe alla propria squadra di vincere.
Secondo vari sondaggi, imbrogliare non è insolito nel mondo dei videogiochi. Infatti, il recente studio commissionato da Omdia “Cheating, hacking, piracy and e-sport: critical steps needed to protect the industry” ha evidenziato che secondo l’81% degli intervistati il cheating o l’hacking negli e-sport sia una preoccupazione “importante” o “moderata”.
I risultati del sondaggio dimostrano che barare può persino suscitare reazioni negative nei gamer: il 78% ammette di arrabbiarsi quando un altro giocatore bara in modo evidente.
Inoltre, il 72% dei gamer professionisti europei ritiene che l’uso di trucchi o scappatoie dimostra che un giocatore non è abbastanza bravo per vincere onestamente.