Obsolescenza programmata: la campagna contro l’abbandono pianificato dell’iPhone 6s

by Valerio Longhi

L’iPhone 6s sparirà dallo store Apple ma è un modello ancora molto funzionale. Back Market, che del ricondizionato ha fatto la sua filosofia, vuole tenerli sul mercato. Un modo efficace per combattere la sovrapproduzione di dispositivi, l’esaurimento delle risorse naturali e l’esplosione del problema dei rifiuti elettronici. Apple lancia l’iPhone Xs, Xs Max e Xr

e l’azienda Back Market decide di andare in controtendenza svelando un video in cui il vecchio iPhone 6s appare più bello e funzionale che mai. Come mai? La risposta è semplice: affinché questo apparecchio non finisca nel dimenticatoio nella mente dei consumatori come i suoi predecessori.

Come al solito, il lancio di nuovi modelli di iPhone segnerà la scomparsa dell’iPhone 6s dal catalogo e dallo store Apple. Tutto questo a soli 3 anni dalla sua presentazione in pompa magna.

Di fronte a questo “abbandono pianificato” Back Market ha deciso di organizzare la “resistenza”: ricordando che l’iPhone 6s ha conservato tutte le qualità che l’hanno reso uno dei modelli più venduti e funzionali al mondo.

Riutilizzare codici Apple per riavviare l’iPhone 6s Cosa c’è di più efficace nel difendere il sex appeal di questo “vecchio modello” che venderlo alla maniera di Apple? Questo è il programma di Back Market, che ha prodotto un video iperestetico sull’iPhone 6s, sublimato dalla musica di Emmit Fenn.

È stato inoltre progettato un mini-sito che promuove le caratteristiche e gli atout dell’iPhone 6s.

80 milioni di iPhone 6s da riabilitare Come ogni anno, Apple ha rilasciato i suoi nuovi modelli, che, come i precedenti, non saranno concepiti per durare. E questo è il problema. L’esempio dell’iPhone 6s è lampante: con il suo design rivoluzionario, la sua fotocamera da 12 MegaPixel, la tecnologia 3D touch, l’iPhone 6s si è venduto a più di 80 milioni di esemplari in tutto il mondo. Ma vederlo scomparire dall’Apple Store lo renderà rapidamente obsoleto nella mente dei consumatori“, afferma Thibaud Hug de Larauze, CEO e co-fondatore di Back Market.

Nel primo trimestre del 2018 sono stati venduti 347 milioni di smartphone nel mondo ed in Italia le unità vendute sono cresciute dello 0,2%. Il mercato si è così spostato verso una logica di rinnovamento che sta accelerando di pari passo con l’uscita di nuovi modelli. Questa corsa frenetica verso i nuovi smartphone sta portando a un’enorme riserva di dispositivi usati che non vengono raccolti e che “dormono” nei cassetti degli italiani. Una buona ragione per continuare ad adottare l’iPhone 6s, per il meglio e per il futuro.

Dietro questa campagna, il nostro obiettivo è quello di convincere i consumatori a non ricorrere sistematicamente a nuovi modelli. Questa lotta contro la ricerca spasmodica del nuovo è un modo efficace per combattere la sovrapproduzione di dispositivi, l’esaurimento delle risorse naturali e l’esplosione del problema dei rifiuti elettronici. Tutti dovrebbero esserne consapevoli“, spiega Vianney Vaute, co-fondatore di Back Market.

L’iPhone 6s, il nuovo best-seller del rinnovato Con un gap di tre anni rispetto al mercato del nuovo, questo smartphone ha recentemente conquistato la leadership nel mercato del ricondizionato, dove rappresenta oltre il 21% delle vendite (fonte: Back Market).

La startup vanta attualmente più di 40.000 modelli in stock. Perfettamente rigenerato, garantito e verificato da esperti e venduto ad un prezzo fino a tre volte più economico del nuovo modello.

Per qualunque richiesta di informazione supplementare, Thibaud Hug de Larauze e Vianney Vaute, cofondatori di Back Market, saranno a vostra disposizione.

 

 

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