Good Technology, acquisizione da 425 milioni di $ per Blackberry

di Fabrizio Castagnotto

BlackBerry LogoBlackBerry ha annunciato l’acquisizione di Good Technology per 425 milioni di dollari.
L’acquisizione di Good è in linea con la strategia di BlackBerry di offrire ai suoi clienti la più completa soluzione end-to-end in grado di mettere in sicurezza tutta la comunicazione mobile aziendale, su tutte le piattaforme. 

BlackBerry sarà così in grado di ampliare i servizi per la sicurezza in mobilità consentendo agli utenti di accedere ai file da qualsiasi dispositivo o sistema operativo – supportata da un livello di sicurezza certificato da vari enti governativi in tutto il mondo.

Good Technology porterà nuove funzionalità e nuove teconologie a BlackBerry, come applicazioni di sicurezza e containerization, che protegge la privacy degli utenti finali. Con Good, BlackBerry aumenterà l’offerta di soluzioni EMM cross-platform al mondo d’oggi fondamentali per la varietà dei vari modelli di distribuzione, come i bring-your-own-device (BYOD) e il corporate owned, personally enabled (COPE). Good ha un’expertise nella gestione multi-OS, con il 64% di attivaioni da dispositivi iOS, seguiti da una vasta base di utenti Android e Windows.  Questa esperienza, combinata alla forza di BlackBerry nella gestione di dispostivi BlackBerry 10 e Android – incusi i device Samsung KNOX –  permetterà ai clienti di gestire in modo sicuro qualsiasi sistema operativo e garantiranno la crittografia nelle comunicazioni tra le varie applicazioni.

BlackBerry ha fornito le soluzioni in mobilità più sicure in tutto il mondo guadagnando più di 70 certificazioni governative. Attraverso questa acquisizione BlackBerry aumenterà ancora di più la sua presenza negli enti pubblici a livello mondiale.
Infatti è già partener di molti governi del G7 e del G20, nonchè di molte banche, studi legali e delle compagnie petrolifere e del gas.

La compagnia canadese concluderà l’intera acquisizione entro la fine del terzo semestre del 2016, realizzando un ricavo pari a 160 milioni di dollari già entro un anno dall’acquisizione.

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