Seat Minimò, la concept car che potrà parcheggiare come un motociclo

by Andrea Trapani

SEAT fa il grande passo nella sua strategia di micromobilità urbana con la presentazione di Minimó al Mobile World Congress, una concept car sviluppata come piattaforma di mobilità che mostra la visione dell’azienda in merito alla mobilità urbana del domani.

In occasione della conferenza stampa di ieria mattina, Luca de Meo, Presidente SEAT, ha dichiarato che “SEAT Minimó è stata appositamente progettata per adattarsi alle piattaforme di mobilità che segneranno il futuro della circolazione in città, dove il traffico sarà limitato e solo pochi operatori saranno in grado di offrire mobilità”. Inoltre, “è la soluzione che le società di car sharing stavano aspettando, un modello che sarà fondamentale per migliorare la redditività di questo tipo di società. Il concetto che presentiamo oggi risponde sia alle esigenze delle città che ai fornitori di car sharing” ha spiegato il Presidente de Meo.

Minimó è stata sviluppata combinando il meglio del mondo delle due e delle quattro ruote, con la sicurezza e il comfort delle auto e l’agilità e facilità di parcheggio delle moto. Nello sviluppo di questa concept car 100% elettrica e con una capacità di due passeggeri, è stato integrato il sistema “battery swap”, che consente di ricaricare la vettura in pochi minuti, garantendo un’autonomia di oltre 100 km. Non dovendo portare le vetture nei punti di ricarica, questo innovativo sistema consente di ridurre i costi operativi del veicolo fino al 50%.

Lunga 2,5 metri e larga 1,24 m, occupa 3,1 m2 rispetto ai 7,2 m2 di un’automobile normale, riduce considerevolmente l’ingombro nelle città. Minimó può essere parcheggiata nei parcheggi per motocicli e, in circolazione, due unità occupano lo stesso spazio di un’automobile di medie dimensioni.

Minimó è anche un veicolo iperconnesso con tecnologia 5G che offre un’esperienza digitale comoda e di facile fruizione per l’utente, basata sulla chiave digitale e sulla tecnologia wireless Android Auto, che permette ai passeggeri di connettere i loro dispositivi mobili senza bisogno di cavi o spine. Tra le varie funzioni, il veicolo riconosce se il conducente ha almeno 16 o 18 anni, adattando così la velocità massima a 45 o 90 km/h, per esempio. Inoltre, tramite l’Assistente Google di Android Auto, il conducente può concentrarsi sulla strada e tenere le mani sul volante mentre interagisce con il veicolo tramite il comando vocale per ottenere risposte, gestire le proprie attività e controllare le differenti sorgenti”, ha condiviso durante la conferenza stampa il Presidente de Meo.

Inoltre, facendo un grande passo nell’ottica di migliorare l’esperienza dell’utente a bordo di Minimó, SEAT e Google stanno collaborando per implementare una soluzione innovativa che permetta una connettività estremamente facile, fluida e intuitiva, in modo che il conducente possa utilizzare tutte le applicazioni del telefono direttamente dallo schermo del veicolo.

L’alleato delle città Con una concept car come Minimó, SEAT intende contribuire a ridurre l’impatto dei veicoli nelle aree urbane. Per raggiungere l’obiettivo, l’azienda sta collaborando strettamente con le amministrazioni comunali per conoscerne punto di vista ed esigenze specifiche.

Come risultato di questo lavoro congiunto, SEAT analizzerà le possibilità di integrare le proposte delle istituzioni pubbliche e dei cittadini nello sviluppo del veicolo alla ricerca di soluzioni con un obiettivo comune: migliorare la mobilità urbana.

Leader della strategia di mobilità del Gruppo Volkswagen

Dopo il lancio dello scooter eXS con tecnologia SEGWAY e la presentazione internazionale della concept car Minimó, SEAT è stata scelta come marchio leader all’interno del Gruppo Volkswagen per definire la strategia e offrire prodotti per la micromobilità urbana.

Secondo il Presidente de Meo, “la micromobilità, ossia gli spostamenti sotto i 10 km, rappresenta oggi circa il 60% del totale. È un business con un grande potenziale per un fornitore di mobilità come quello che vogliamo diventare. Abbiamo la missione di creare idee e prodotti pensati per i viaggi brevi. Il Gruppo Volkswagen e i suoi diversi marchi utilizzeranno le nostre soluzioni in tutto il mondo. SEAT è nella posizione ideale per guidare questa strategia, in primo luogo perché ci troviamo in un ambiente metropolitano come Barcellona, ​​e dall’altra perché la città ha una grande tradizione nella progettazione e produzione delle due ruote”.

Software centre d’eccellenza SEAT: dall’analogico al digitale Al fine di adattarsi a un contesto segnato dal cambiamento e per affrontare con successo la trasformazione digitale dell’azienda, SEAT ha annunciato la creazione nel corso di quest’anno di una software house del marchio, mirata a rafforzare ulteriormente la rete IT di successo dei Centri di sviluppo software del Gruppo Volkswagen.

Questo nuovo centro d’eccellenza impiegherà oltre 100 specialisti e lavorerà per promuovere due grandi realtà all’interno di SEAT e del Gruppo Volkswagen. Da un lato, continuare a spingere verso la trasformazione digitale delle soluzioni IT del Gruppo e aumentare l’efficienza attraverso la digitalizzazione dei processi. Dall’altro, rafforzare nuovi modelli di business attorno ai nuovi concetti di mobilità, connettività e digitalizzazione della vettura con particolare attenzione a SEAT.

L’azienda cerca, sia internamente sia esternamente, i migliori talenti per contribuire a posizionare questo centro come uno dei punti di riferimento nella tecnologia di digitalizzazione all’avanguardia a Barcellona.

Metropolis:Lab Barcelona verrà integrato nel nuovo Centro per continuare a sviluppare soluzioni innovative per una migliore mobilità. Altri marchi indipendenti di SEAT, come XMOBA, lavoreranno in questo nuovo Centro per sfruttare al massimo tutte le sinergie. “Questo nuovo Centro, che sarà situato a Barcellona, conferma l’impegno dell’azienda per trasformarsi da produttore di automobili a fornitore di servizi di mobilità”, ha spiegato il Presidente de Meo.

La 5G Connected Car percorre le strade di Barcellona Nell’ambito del progetto 5G Barcellona, ​​che mira a promuovere Barcellona come una delle capitali europee di riferimento nella tecnologia 5G, SEAT e Telefónica hanno lanciato il test pilota della 5G Connected Car. Le tecnologie impiegate consentono la comunicazione tra la vettura, le infrastrutture e il resto delle auto, e ciò rappresenta il primo passo per raggiungere una guida cooperativa e autonoma. L’auto sta già circolando per le strade di Barcellona per raccogliere dati e lavorare sul piano di sviluppo della sicurezza durante la guida.

Rafforzare l’ecosistema della connettività In occasione del Mobile World Congress SEAT, il primo marchio automobilistico in Europa a offrire un’app (SEAT DriveApp) compatibile con Android Auto, espone inoltre una Arona equipaggiata con le ultime novità di Android Auto (tra i padiglioni 1 e 2): un modo semplice per utilizzare il dispositivo mobile in auto, un’applicazione progettata con consapevolezza e tenendo conto della sicurezza sia ai fini di un utilizzo dal pannello di controllo principale dell’auto, sia sullo stesso dispositivo.

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