Dal 1 aprile 2019 la Pubblica Amministrazione potrà scegliere anche il Virtual Private Cloud di Aruba tra i servizi cloud qualificati a disposizione nel Catalogo Cloud del Marketplace di AgID
Aruba S.p.A, leader nei servizi di data center, cloud, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, è stata qualificata da AgID come Cloud Service Provider (CSP) per erogare servizi Cloud alle Pubbliche Amministrazioni. Nel dettaglio, è stata qualificata come CSP di tipo C, cioè dotata di un’infrastruttura capace di erogare servizi di livello IaaS, PaaS e SaaS.
Questa qualifica si inserisce nella fase di digitalizzazione che sta investendo anche la PA italiana: nel contesto della Strategia per la Crescita Digitale del nostro Paese e del Piano Triennale per l’Informatica nella PA, AgID ha infatti previsto un percorso di qualificazione per tutti i soggetti pubblici e privati che intendono fornire servizi cloud alla Pubblica Amministrazione. Le qualifiche riconosciute da AgID riguardano diversi tipi di soggetti, tra cui fornitori di infrastrutture IT, piattaforme PaaS e software house. Nel caso dei CSP, si assicura che i loro servizi siano sviluppati e operati secondo criteri di affidabilità e sicurezza considerati necessari e idonei per i servizi digitali della PA.
Inizia a trovare spazio, quindi, il concetto di ‘cloud-first’: alla PA è richiesto un primo approccio obbligato ai servizi cloud. L’obiettivo è ottenere un panorama più lineare, in cui la PA utilizzi servizi e infrastrutture cloud che risultino omogenei e i provider forniscano soluzioni cloud in linea con le caratteristiche organizzative, di sicurezza, performance e scalabilità, interoperabilità, portabilità e conformità legislativa del momento.
E’ a partire dal 1 aprile 2019 che la PA dovrà adottare servizi cloud – IaaS, PaaS e SaaS – che siano esclusivamente qualificati da AgID e pubblicati nel Cloud Marketplace (Catalogo dei servizi Cloud qualificati per la PA); tra questi è disponibile ‘Aruba Virtual Private Cloud’, un servizio IaaS che permette di acquistare quantità variabili di risorse computazionali, rete e servizi aggiuntivi – come ad esempio il Cloud DRaaS e il Cloud Bare Metal Backup – e attraverso la console web VMware vCloud Director, creare e gestire in completa autonomia i propri data center virtuali, completi di funzionalità evolute come firewall perimetrali, bilanciatori e concentratori VPN, garantendo massima flessibilità e scalabilità.
Il servizio è pensato per offrire le massime prestazioni, rete a 10 Gbit/sec, server con processori di ultima generazione, storage ridondato e replicato in modalità sincrona su un data center secondario per garantire il backup e la ridondanza di qualsiasi dato presente.
Grazie alla qualifica ottenuta, Aruba eroga quindi servizi cloud sia alle Pubbliche Amministrazioni – che sappiamo consistono in realtà complesse, generalmente caratterizzate da livelli di delega di competenze e capacità operativa molto diversificate – sia alle Software House che si occupano di SaaS e che, per via dei requisiti richiesti da AgID, devono necessariamente dichiarare su quale infrastruttura sviluppano i propri servizi: in questo senso, il fornitore SaaS può continuare ad avvalersi di un CSP qualificato che abbia quindi già risposto a tutti i requisiti, facilitandosi nei suoi processi di erogazione dei servizi.