Nonostante l’autorità di settore, Arera, abbia annunciato per questo trimestre un calo delle tariffe di luce (-8,5%) e gas (-9,9%), i clienti del mercato tutelato spenderanno sempre di più di quelli del mercato libero.
Un divario che in alcuni casi è abissale: nel 2018, ad esempio, chi ha optato per un’offerta del mercato libero dell’elettricità ha risparmiato in media il 15% sulle bollette. L’ultimo studio SosTariffe.it ha confrontato l’evoluzione delle tariffe luce e gas nei due mercati nel corso dell’ultimo biennio 2017-2018.
Passare al mercato libero dell’energia elettrica e del gas conviene soprattutto per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica. Negli ultimi due anni (2017-2018) infatti, i clienti che hanno lasciato il regime di maggior tutela per passare a un’offerta del mercato libero hanno ottenuto enormi risparmi, pari in alcuni casi addirittura al 28,6%.
Nel suo ultimo osservatorio SosTariffe.it ha analizzato nel dettaglio evoluzione dei prezzi di luce e gas nell’ultimo biennio, confrontando con l’ausilio del comparatore le differenze tariffarie tra mercato tutelato e mercato libero.
Luce: in un anno bollette più pesanti (+8,85%) per i clienti del mercato tutelato
L’indagine ha preso in esame il costo annuo della bolletta dell’energia elettrica per un cliente-tipo in regime di maggior tutela nel corso dell’ultimo biennio 2017-2018. Si è ipotizzato che abbia
un consumo annuo di 2700 kWh, impiegati per metà di giorno, cioè nella fascia oraria F1, e per l’altra metà di notte e nei festivi.
La sua bolletta media della luce, tenuto conto delle variazioni trimestrali delle tariffe stabilite dall’Arera (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), nel corso del 2017 è stata di 524,46 euro. La situazione è del tutto cambiata nel 2018: l’anno dopo le sue fatture elettriche sono salite in media a 570,86 euro l’anno.
E, nonostante il calo delle tariffe (-8,5%) appena annunciato nel secondo trimestre del 2019 (1° Aprile- 30 giugno) dall’Autorità di settore, per il 2019 ad oggi si registra un costo medio annuo di 604,81 euro (riferito al primo trimestre dell’anno), maggiore dell’anno precedente.
Nel 2018 l’utente rimasto nel mercato di maggior tutela ha visto crescere la propria spesa per la bolletta dell’energia elettrica dell’8,85%, rispetto all’anno precedente.
Luce: bollette in calo (-1,14%) e risparmio più che raddoppiato per il mercato libero
Lo studio ha valutato poi come siano cambiati nello stesso biennio gli importi delle bollette per un utente con lo stesso consumo annuo, che invece abbia scelto di aderire alla migliore offerta presente sul mercato libero dell’energia elettrica. In media, nell’anno 2017, tenuto conto delle variazioni trimestrali, l’utente ha speso circa 484,14 euro di luce.
Se l’è cavata ancora meglio nel 2018, con una spesa media di 478,63 euro. Purtroppo finora per il 2019 il costo annuale è lievemente più alto, pari a 505,79 euro. Ma nel complesso lo studio rileva che nel 2018, il consumatore passato all’offerta più conveniente sul mercato libero ha ricevuto fatture più leggere rispetto ai consumatori del 2017 (dell’1,14%).
Dunque il secondo utente a dispetto del primo ha risparmiato in media 40,32 euro nel 2017, ben 90,23 euro nel 2018 e nel 2019, finora, ha potuto mettere da parte 99,02 euro circa.
Negli ultimi due anni, quindi, il passaggio al mercato libero ha consentito al consumatore che ha scelto l’offerta migliore nel 2018, un risparmio decisamente aumentato, pari al 128,72% in più rispetto al 2017.
Gas: prezzi stabili (+0,98%) e dal 2017 quasi nessun aumento nel mercato tutelato
SosTariffe.it ha stimato poi il costo annuo della fattura del gas per un cliente-tipo in regime di maggior tutela, con un consumo annuo di 1400 metri cubi, residente a Milano. Lo studio ha rivelato che in media nel 2017 il consumatore ha speso 1147,38 euro di gas. Cifra che ha subito solo un lieve aumento nel 2018: salendo a 1158,60 euro.
Anche se nel prossimo trimestre ci sarà un calo delle tariffe del gas del -9,9%, appena annunciato dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, da gennaio a marzo 2019 per gli utenti con un consumo tipo di 1400 m3 si registra una spesa media di 1140, 66 euro.
Nel corso dell’ultimo biennio, 2017-2018 dunque, l’utente in maggior tutela ha visto le proprie bollette del gas subire solo un lieve incremento (0, 98%) quasi impercettibile.
Gas: bollette costanti (+0,94 nel 2018) e risparmi in aumento con il mercato libero
Prezzi un po’ più bassi ma costanti anche per un utente con lo stesso fabbisogno annuo di gas che invece abbia scelto di passare al mercato libero.
Optando per il fornitore con la migliore offerta del regime concorrenziale, il consumatore ha potuto spendere in media nel 2017 circa 981,53 euro (anziché i 1147,38 euro che avrebbe consumato nel mercato tutelato). Risparmiando dunque ben 165,85 euro.
L’anno dopo, nel 2018, la spesa annua si è attestata intorno ai 990,79 euro: ovvero 167,82 euro in meno rispetto a chi è rimasto nel mercato di maggior tutela.
Anche nei primi tre mesi del 2019 i prezzi sono rimasti grossomodo stabili. Secondo le stime, un anno di gas dovrebbe costare oggi 999,32 euro. Anche nel 2019 dunque chi è passato al mercato libero può 141,34 euro.
Tirando le somme, dunque, nell’ultimo biennio il costo annuo della bolletta del gas per un cliente passato al mercato libero è salito solo del +0,94%. Ma in generale il passaggio al mercato libero comporta risparmi in aumento: +1,19% nel 2018.
Per ricercare i prezzi più bassi per le nostre esigenze di consumo, qualsiasi sia il nostro profilo di spesa e valutare il passaggio a un fornitore del mercato libero, è possibile utilizzare il comparatore di SosTariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati alcuni dati di questa indagine: energia (https://www.sostariffe.it/