Comp4Drones, l’impegno di Indra per i sistemi UAV

by Thomas De Vido

Indra, una delle principali società globali di consulenza e tecnologia, guida il progetto europeo di ricerca e sviluppo Comp4Drones, che svilupperà applicazioni innovative basate sull’uso di droni e intelligenza artificiale in grado di offrire nuovi servizi di trasporto e migliorare il loro controllo e funzionamento, nonché la costruzione, la gestione e la manutenzione delle infrastrutture.

Nell’ambito del progetto, Indra coordina 49 partner provenienti da Francia, Italia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Lettonia e Paesi Bassi, con un budget vicino ai 30 milioni di euro, il progetto è finanziato dal programma europeo ECSEL.

L’obiettivo è sviluppare tecnologie chiave di hardware, software e comunicazioni in modo che i droni siano sicuri e autonomi in applicazioni complesse nei settori dei trasporti, edilizia, logistica, sorveglianza, ispezione e agricoltura.

Indra guida l’use case e i due dimostratori per la gestione dei trasporti. L’obiettivo è applicare i droni per migliorare l’efficienza, l’automazione e i costi di monitoraggio, controllo e manutenzione delle operazioni di trasporto, sia terrestre e marittimo, sia delle infrastrutture, offrendo maggiore flessibilità e solidità nelle soluzioni e servizi. Inoltre, i droni possono aiutare a ridurre i tempi di risposta a incidenti e rischi operativi, aumentando le capacità delle aree di carico nei porti e altre infrastrutture e aumentare la sicurezza e la sostenibilità.

Indra utilizzerà i droni come un altro sensore dei sistemi di monitoraggio dei trasporti e saranno integrati nelle sue soluzioni per il controllo e la gestione dei trasporti, Mova Traffic. La società svilupperà strumenti di elaborazione di immagini e video basati su schede grafiche, nonché intelligenza artificiale e tecnologie di deep learning per analizzare video e immagini catturati dai droni, in modo che un incidente possa essere rilevato automaticamente. Oltre agli algoritmi di intelligenza artificiale, è previsto lo sviluppo di algoritmi di pianificazione della traiettoria del progetto, monitoraggio della sicurezza, prevenzione degli ostacoli, geofencing per stabilire limiti virtuali in una determinata area geografica o pre-elaborazione locale.

Durante il progetto, Indra integrerà le sue soluzioni per la gestione dei trasporti, Mova Traffic con le sue soluzioni per la gestione del traffico aereo senza pilota (UTM) nello spazio aereo a bassa quota, Air Drones, configurando una soluzione pionieristica di mobilità multimodale, unica sul mercato, che faciliterà ai gestori delle infrastrutture l’implementazione di nuove applicazioni con droni in modo sicuro.

Inoltre, per garantire lo scambio sicuro di informazioni tra il centro di controllo dei trasporti e i droni, Indra svilupperà anche moduli di comunicazione su 4G, che terranno conto degli aspetti di sicurezza informatica, affidabilità e robustezza, creando canali di comunicazione crittografati attorno alle applicazioni di droni

Per eseguire i test previsti dal progetto, Indra utilizzerà, tra gli altri droni, la sua USV con equipaggio facoltativo, sviluppata nell’ambito dell’iniziativa spagnola Civil UAVs Initiative.

Inoltre, svilupperà il suo drone ad ala fissa Mantis, creando una versione civile per applicazioni di trasporto innovative. Tra gli altri miglioramenti, Indra lavorerà per migliorare le capacità di rilevamento di Mantis, al fine di facilitare sia l’elaborazione che l’analisi delle immagini e dei video ottenuti.

In questo modo, il progetto consentirà di integrare le capacità dei mercati del trasporto, del traffico aereo, della difesa e della sicurezza di Indra al fine di sviluppare e testare servizi di mobilità innovativi.

Il progetto europeo Comp4Drones si focalizza in particolare sull’architettura software e hardware dei sistemi UAV (Unmanned Aerial Vehicle). È un progetto ECSEL JU che completa gli sforzi di SESAR JU per integrare i droni nel futuro U-Space e facilitarli il volo nelle città e nelle aree rurali per offrire servizi innovativi. Indra guida anche il consorzio del progetto Safedrone, che affronterà una delle più grandi dimostrazioni di volo condotte finora in Europa con droni e aeromobili convenzionali che condividono lo stesso spazio aereo a bassa quota (Very Low Level-VLL).

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