Quasi due terzi dei consumatori a livello mondiale richiede la possibilità di inviare messaggi ai brand

by Andrea Trapani

La ricerca esamina le preferenze dei consumatori in merito alle interazioni con i brand; il 90% dei consumatori è più propenso a effettuare acquisti da aziende che possono rispondere immediatamente ad eventuali domande

LivePerson, Inc. (Nasdaq: LPSN), leader globale nelle soluzioni per il conversational commerce, presenta i dati della sua ricerca Consumer Preferences for Conversational Commerce che esamina le attitudini e le preferenze dei consumatori in relazione alle interazioni con i brand, la messaggistica e i chatbot. La ricerca, condotta su più di 5.000 adulti in sei Paesi, ha rilevato che la messaggistica e i chatbot sono sempre più utilizzati, con quasi due terzi di consumatori in tutto il mondo che afferma di gradire la possibilità di inviare messaggi ai brand. L’indagine, inoltre, dimostra che con l’aumento dell’interesse dei consumatori per la messaggistica, i brand devono prestare maggiore attenzione al design conversazionale – la capacità di valutare e ottimizzare le conversazioni – per soddisfare le aspettative dei clienti.

La ricerca, realizzata ad agosto 2019, ha interessato consumatori provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Giappone e Australia. Tra gli utenti americani, l’interesse nell’utilizzo della messaggistica per interagire con i brand è aumentato in modo significativo, passando dal 52% del 2018 al 62% quest’anno. Gli intervistati provenienti dai Paesi europei hanno avuto la percentuale più alta – pari al 65% – di richiesta di messaggistica. Non sorprende che questa funzionalità sia di maggiore interesse per i giovani, con oltre il 70% delle persone di età compresa tra i 18-34 anni che desiderano comunicare direttamente con le aziende.

Le opzioni di messaggistica possono assumere molte forme, tra cui le applicazioni native di messaggistica di iOS e Android, le piattaforme di messaggistica come WhatsApp e Facebook Messenger, assistenti vocali come Alexa e anche applicazioni mobile e siti web dei brand.

La ricerca ha esaminato anche le modalità con cui i consumatori utilizzano i chatbot e la messaggistica per interagire con i brand e il loro approccio nei confronti di queste esperienze.

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