Concluso l’Hackathon Green Job a Milano con studenti provenienti da diverse regioni italiane

by Thomas De Vido

Concluso l’Hackathon Green Job che si è svolto nell’ambito dell’evento HOME TOGETHER. I ragazzi: “Abbiamo potuto toccare con mano problematiche e trovare soluzioni”.
Sessanta studenti per due giorni hanno lavorato per ridare nuova vita ad edifici ex produttivi 

Due giorni intensi di lavoro, 60 ragazzi, 7 Fondazioni Its. Questi sono solo alcuni dei numeri dell’Hackathon Green Job che si è svolto giovedì 30 e venerdì 31 gennaio a Fiera Milano nell’ambito dell’evento Home Together.

Circa 20 ore di lavoro in qui gli studenti, che arrivavano da diverse regioni italiane, hanno lavorato insieme per ripensare edifici ex industriali al cui interno creare mini appartamenti per studenti.

A valutare i loro lavori è stata una giura composta da responsabili di Gabetti.

Gli Its sono istituti tecnici superiori, possono iscriversi coloro che sono già in possesso di una maturità o di una laurea. La Fondazione ITS Energia Piemonte conta, tra Pinerolo, Rivoli e Torino, tre corsi: Building Manager, Energy Manager, Energy Plant Manager.

“Il confronto con gli altri ragazzi e le loro idee è stato uno degli aspetti più stimolanti – spiega Simone Romanato, ITS Red Academy di Padova – la difficoltà è stata nel tempo. Sono andato avanti a lavorare al progetto fino a mezzanotte e mezza”.

“Non avevo mai partecipato ad un Hackathon – racconta Matteo Frattaroli, ITS Green di Vimercate (MB) – è stata un’esperienza davvero unica. Per la prima volta sono riuscito a collaborare con persone che avevano conoscenze per le quali sono stato preparato. Mi sono sentito proprio quella figura professionale che serviva per sviluppare correttamente il progetto”.

“Un’esperienza molto bella anche per confrontare i livelli di preparazione – racconta Alessia Brusco dell’ITS Red Academy di Varese – il problema principale è stato comprendere bene il progetto. Spero di poter partecipare ad altri Hackathon perché sono un’ottima opportunità per crescere”.

“Nel nostro caso studio avevamo un edificio storico con particolari vincoli – ha detto Simone La Porta, 20enne di ITS Energia Piemonte di Pinerolo (TO) – quindi è stato più difficile trovare soluzioni innovative. Ci abbiamo lavorato 20 ore. Siamo riusciti a preparare anche una “visita” a 360 gradi grazie alla realtà virtuale”.

“Ormai si deve guardare avanti: l’efficienza energetica e le energie rinnovabili sono il futuro – dice Luca Tagliaferro, 24enne, studente del secondo anno dell’ITS Energia Piemonte di Rivoli (TO) – in questi due giorni abbiamo potuto approfondire aspetti che non affrontiamo direttamente tra i banchi. Inoltre siamo potuti entrare in contatto con responsabili di aziende del settore”.

“Sono laureata in architettura – racconta Carolina Pesce, 29enne, studentessa al secondo anno a dell’ITS Energia Piemonte di Pinerolo (TO) – dopo un periodo all’estero sono tornata in Italia, ma non riuscivo a trovare un lavoro che mi soddisfacesse. Sono venuta a conoscenza di questi corsi Its e mi è sembrato un buon compromesso tra la mia laurea ed un nuovo percorso di studio in ingegneria”. Ed aggiunge: “Questo Hackathon è stato molto interessante, soprattutto per l’aiuto e le conoscenze che ci hanno passato i coach”.

“Il clima di lavoro è stato molto piacevole – riferisce Maurizio Locapo, 20 anni, che studia all’ITS Energia Piemonte di Rivoli (TO)- la sfida era molto impegnativa ma veramente stimolante. Questo percorso di studio mi piace molto e mi ha permesso di ottenere già un contratto di alto apprendistato con un’importante azienda farmaceutica dove dovrò seguire gli aspetti energetici. Ho cominciato già ad ottobre, così alterno lo studio al lavoro”.

L’Hackathon è una “maratona” nella quale gli studenti, suddivisi in squadre, devono seguire tutte le fasi di un progetto, dall’ideazione alla realizzazione. È un nuovo concept di formazione, ideato da Fondazione ITS Energia Piemonte con il contributo di diverse aziende, tra cui VASS Technologies, che porta i ragazzi ad affrontare diverse problematiche ed a risolverle anche grazie agli esperti. La prima edizione si è svolta la scorsa primavera a Cellarengo quando è stato realizzato un ciclorifugio ecosostenibile.

 

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