Consip: nel I semestre 2020 confermata la qualità delle forniture alla PA

di Fabrizio Castagnotto

Sono state 2.150 le verifiche ispettive concluse, con risultati pienamente conformi alle attese. Reclami in diminuzione del -40% rispetto allo stesso periodo del 2019

Il monitoraggio della qualità delle forniture Consip – effettuato da un organismo di controllo terzo – ha dato nel I semestre 2020 un esito ampiamente positivo, con indicatori che attestano la generale conformità delle iniziative esaminate.

La conformità del livello di servizio è il risultato di 2.150 verifiche ispettive concluse su ordini di fornitura relativi a 41 lotti di 4 Convenzioni (Pc portatili e tablet 2, Veicoli a noleggio 13, Tecnologie Server 2, Energia Elettrica 16) e 2 Accordi quadro (Pace maker 1, Fuel card 1). Nello stesso periodo sono state avviate, e ad oggi risultano in corso, ulteriori 4.025 verifiche ispettive su 9 Convenzioni e 1 Accordo quadro.

Parimenti, nel I semestre 2020 sono in netta diminuzione anche i reclami. Ne sono stati notificati 297 (– 40% rispetto ai 499 del I semestre 2019), con un’incidenza pari ad appena lo 0,3% rispetto ai 84.870 contratti attivi nel periodo.

In ultimo, le verifiche condotte hanno riguardato anche gli strumenti di negoziazione (Mercato elettronico della PA – Mepa e Sistema dinamico di acquisizione della PA – Sdapa). In particolare, nel corso del I semestre 2020 sono stati avviati 142 accertamenti verso gli operatori economici (+18% rispetto al I semestre 2019), di cui 85 per la verifica del possesso dei requisiti generali per poter essere abilitati alla piattaforma e offrire i propri beni e servizi alle PA (ex art 80 Codice Appalti) e 57 su segnalazione di possibili violazioni (alle regole di funzionamento del sistema di e-procurement, ai requisiti speciali previsti dai bandi di abilitazione, etc).

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