5 semplici regole per risparmiare in estate senza rinunciare alle vacanze

di Redazione TecnoGazzetta

No al cambio di denaro, rimborso tasse, piano spese e assicurazioni: il consulente finanziario indipendente, Gianluca Sidoti, illustra le mosse giuste e le scelte oculate da compiere per vacanze all’insegna del risparmio

Complici il miglioramento della situazione epidemiologica  e l’arrivo del green pass, saranno 11 milioni in più rispetto all’anno scorso, gli italiani che si concederanno una vacanza estiva nel 2021. Ad attestarlo, l’ultima surveyGli italiani e le vacanze della ripartenza” realizzata da italiani.coop, lo strumento di ricerca e analisi di Coop, per Robintur Travel Group.

Per 7 italiani su 10, seppure ancora con mascherina in valigia, quest’anno i soggiorni previsti saranno all’insegna della sicurezza e fatti di ricerca di relax e tranquillità. A disincentivare invece gli altri italiani a partire in questa estate 2021, riaffiora lo spauracchio della crisi economica che condiziona la scelta di concedersi una pausa; infatti, secondo l’indagine di Coop, tra le prime motivazioni per cui il 27% del campione dichiara di non partire vi è  la necessità di risparmiare.

Prenotare la tanto agognata vacanza estiva quest’anno, post lockdown, per molti italiani risulta un’impresa economicamente ardua, se non addirittura proibitiva. Spesso, però, invece di abbandonare l’idea di concedersi un break dalla routine quotidiana, è sufficiente compiere scelte oculate e attuare semplici strategie per permettere a tutti, giovani e famiglie, di rilassarsi senza pensieri sotto l’ombrellone” afferma Gianluca Sidoti, consulente finanziario indipendente e CEO di The Wealth Company International, società fintech che supporta imprenditori, manager e liberi professionisti a proteggere ed incrementare il proprio capitale.

Gianluca Sidoti ha stilato una serie di accorgimenti e semplici strategie, per concedersi la tanto attesa e agognata vacanza risparmiando e riuscendo a godersi le ferie nel migliore dei modi possibili.

  1. Niente cambio di denaro, nè prima della partenza, nè dopo, nè tantomeno negli aeroporti. Il motivo è che le banche e ancora di più gli uffici di cambio applicano delle commissioni elevatissime. Il suggerimento è quello di utilizzare il più possibile i pagamenti con carta,  quando si è all’estero e prelevare direttamente all’arrivo nella destinazione il denaro contante “di sicurezza”, giusto nel caso in cui qualche esercente non ci accetti la carta. Esistono comunque  alcune soluzioni vantaggiose per viaggiatori come Revolut, Monese, N26, carte prepagate che applicano il tasso di cambio interbancario, quindi non applicano commissioni.

  1. Attenersi al budget. Si può fare un piano di spesa organizzando i vari spostamenti in vacanza in anticipo,  prima di partire, almeno in linea di massima. Le carte prepagate, poi, hanno una funzione di tracking molto utile che permette agli utenti di tenere monitorate le spese man mano che vengono fatte; infine, essendo prepagate,  si evita di spendere più del dovuto.
  2. Assicurazione. In vacanza ci si augura sempre che non succeda alcun incidente. Nel dubbio, però, è preferibile essere assicurati e confrontare i costi e i massimali previsti dalle varie polizze per capire cosa è conveniente fare. Con alcune carte si può avere, a partire da meno di una decina di euro al mese, un’assicurazione medica privata e internazionale, che non vale solo quando si è fuori dall’Italia, ma copre anche le spese mediche nel nostro Paese (ad esempio, rimborsa fino a 50€ al giorno per ogni giorno che si è ospedalizzati). Insomma, una vera e propria assicurazione sanitaria privata.
  3. Rimborso tasse. Quasi nessuno lo sa, ma quando si viaggia all’estero è possibile, nella stragrande maggioranza dei casi, farsi rimborsare l’IVA. Il Tax Free Shopping è una modalità di acquisto che consente ai viaggiatori di recuperare, passando attraverso la dogana, l’IVA pagata sugli acquisti effettuati nel Paese visitato. Dei 130 Stati al mondo che applicano l’IVA, una cinquantina permettono il rimborso: tra questi Australia, Argentina, Corea, Islanda, Libano, Liechtenstein, Norvegia, Singapore, Sudafrica, Svizzera, Thailandia, Turchia e Giordania.
  4. Pianificare un budget per il prossimo anno. Ma se l’annus horribilis e la crisi economica impatterà sulle vacanze 2021 e molti italiani arriveranno all’estate senza sufficienti risparmi e saranno costretti a rimanere a casa, l’importante è non disperare e lavorare bene per non farsi cogliere impreparati per il prossimo anno. Il segreto?  organizzarsi in anticipo. Molte famiglie sono convinte di non riuscire a permettersi qualche giorno di relax fuori. Ma l’importante è saper pianificare in tempo.  Innanzitutto si stabilisce un budget per le vacanze della famiglia. Quel budget va poi suddiviso in una cifra da mettere da parte ogni mese, ogni settimana, fino ad arrivare a ogni giorno. Più è periodico l’accantonamento, meglio è: ad esempio, mettere da parte 200€ al mese potrebbe essere complicato per chi ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, ma se ogni giorno si riesce ad accantonare 5 euro ecco che ci avviciniamo alla cifra! Anche in questo caso la tecnologia ci aiuta. Molti conti correnti offrono la funzione “salvadanaio” (ad esempio, Intesa), che permettono di impostare un budget periodico da prelevare dal conto e mettere in uno speciale salvadanaio digitale. Ed in caso non si ha dimestichezza con gli strumenti digitali, anche il caro vecchio porcellino da tenere sopra il comò del soggiorno può funzionare egregiamente.

 

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