La tecnologia nello sport

by Valerio Longhi

Il VAR, il Video Assistant Referee che coadiuva i direttori di gara nelle decisioni più complesse e rilevanti delle partite di calcio di Serie A, è uno degli esempi più recenti e noti. La tecnologia ha influenzato molti aspetti della nostra società e lo sport non è immune da tale fenomeno.

Scopriamo insieme quali sono le ultime innovazioni tecnologiche che hanno cambiato il mondo sportivo.

Abbigliamento tecnico

Le persone più esperte alla lettura se lo ricorderanno certamente; fino a pochi decenni fa l’abbigliamento e l’attrezzatura sportiva si basava su 3 pilastri fondamentali:

  • Cotone
  • Lana
  • Cuoio

Questi 3 elementi naturali vengono ancora utilizzati per creare indumenti di qualità, arricchiti e potenziati da tessuti artificiali dalle proprietà innovative. È il caso degli scarpini per l’atletica leggera in cui il nylon e il poliuretano hanno permesso la creazione di scarpe isolanti ma allo stesso tempo traspiranti e con suole ad alta capacità ergonomica in grado di adattarsi perfettamente sotto le sollecitazioni del piede degli atleti.

Cronometri e cardiofrequenzimetri

I tempi dei corridori e dei ciclisti venivano inizialmente rilevati manualmente. Col passare degli anni la tecnologia dei cronografi e delle fotocellule ha permesso di ottenere una precisione superiore. Ora con il fotofinish si può arrivare a catturare 3.000 fotogrammi al secondo per togliersi fino all’ultimo dubbio sul vincitore di una competizione.

E la tecnologia è utile anche agli atleti stessi per valutare le proprie prestazioni (basti pensare ai ciclocomputer posti sui manubri di tutti i professionisti) e per tenere sotto costante monitoraggio il proprio stato di salute. Fra questi il cardiofrequenzimetro è diventato letteralmente fondamentale sia nella preparazione, per aumentare progressivamente le capacità del sistema cardiovascolare e più in generale lo stato di forma, sia in gara per evitare pericolosi “fuori giri”.

Goal-line technology

Prima del VAR è stata introdotta una evoluzione tecnologica a lungo attesa che avrebbe potuto cambiare l’esito di eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale (basti pensare al gol ingiustamente non convalidato a Sulley Muntari in un Milan – Juventus di qualche anno fa o alla finale dei mondiali del 1966 vinta dall’Inghilterra con il “gol fantasma” di sir Geoffrey Hurst.

La GLT, Goal-Line Technology, è stata approvata inizialmente nel 2012 e utilizzata per la prima volta in una partita dei mondiali nel 2014 per convalidare un gol della Francia contro la nazionale honduregna. Ora è diventata di uso comune in tutti i principali campionati europei.

Con questo sostegno hi-tech, si spera che sia possibile dimenticarsi delle polemiche arbitrali e concentrarsi sul divertimento, così come è possibile fare con i bonus di bingo.it su Bingo!

L’occhio di falco del Tennis

Chiamato anche con il termine inglese “Hawk-Eye”, questa tecnologia è in grado di ricostruire digitalmente e con precisione millimetrica il punto di impatto della palla da tennis con il campo, in modo da determinare oltre ogni ragionevole dubbio se il punto sia stato segnato o meno.

Dal 2006 viene utilizzato nelle partite e i giocatori stessi hanno un numero limitato di “challenge” attraverso le quali possono mettere in dubbio le decisioni dei giudici per verificare attraverso il computer la bontà di una chiamata.

Un connubio destinato a durare

Nonostante le resistenze dei “nostalgici” dello sport di una volta, la tecnologia è destinata a continuare a cambiare il mondo sportivo come lo conosciamo attualmente.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)