Anche i siti di scommesse possono essere vulnerabili, soprattutto se non parliamo di siti legali. Vediamo come proteggerci da virus e come scegliere le migliori piattaforme per scommesse sportive.
Ogni sito non controllato è un potenziale veicolo di virus. Conosciamo da anni il problema, ci sono moltissimi antivirus che, per fortuna, fanno il loro dovere e anche gli stessi browser più famosi hanno attivato, nel tempo, sistemi di difesa funzionanti per far sì che l’utente possa stare tranquillo. Chiaro, anche il miglior sito di scommesse può essere vittima di un attacco mirato, di una frode, di un furto di dati personali, di un virus. Ma andiamo con ordine e capiamo cosa dobbiamo fare per capire che il sito che stiamo usando sia affidabile e che non mostri, in alcuni casi, una certa vulnerabilità.
Siti di scommesse online: come proteggersi
In Italia ci sono tantissimi appassionati di scommesse. Piace agli utenti, giocare, scommettere, puntare, indovinare, è nel DNA del nostro Paese e se pensiamo alle storiche schedine del Totip e del Totocalcio parliamo di più di ottant’anni fa. Quando, quindi, parliamo di successo del betting online siamo sicuri di quello che diciamo, crescita costante dalla pandemia e in aumento, secondo gli esperti, nei prossimi anni. D’altronde è così, la tecnologia e il design ci stanno dando una mano, la grafica è eccellente, la velocità nell’esecuzione delle operazioni è ai massimi storici. Ma come possiamo fare per proteggerci da eventuali virus o malintenzionati?
Certamente la prima cosa da fare è quella di registrarci su siti legali, cioè su siti che sono sotto l’egida dell’Agenzia Dogane e Monopoli che è l’organo preposto dallo Stato italiano per il controllo del settore gioco e scommesse. L’Agenzia ha un regolamento molto severo e tanti sono gli step da superare per riuscire, poi, ad avere una concessione per il gioco a distanza.
Come controllare se il sito è affidabile?
Abbiamo alcuni controlli semplicissimi da fare e che ci possono permettere di capire subito se il sito che stiamo utilizzando è legale e, quindi, garantito. La prima cosa da fare è quella di verificare il numero di licenza unico, una sorta di codice fiscale che permette, in pochi secondi, di capire se c’è una concessione legale. La seconda cosa è verificare se c’è affisso, sul sito, il logo dell’ADM e se ci sono riferimenti al Gioco Responsabile.
Superati questi step si può continuare con la registrazione inviando un documento valido che sia proprio e che indichi la maggiore età della persona che si vuole registrare, Divieto, infatti, assoluto di gioco per i minorenni. Se il sito dove ci troviamo acconsente al gioco senza nessun tipo di controllo d’identità, probabilmente è un sito illegale e dobbiamo fare attenzione.
Un sito legale è meno esposto a virus e truffe?
Un sito legale è un sito garantito dallo Stato in cui si gioca responsabilmente e in cui c’è un rischio minore di trovarsi in situazioni poco piacevoli. Ovviamente, se il sito dovesse trovarsi sotto attacco hacker non sarebbe sicuro ma è un caso più unico che raro. Come difendersi? Facciamo attenzione a tutto ciò che ci arriva via sms e mail. Questa è la prima regola perché molto spesso i virus arrivano sotto forma di link da cliccare. Lo stesso metodo è usato, in tantissimi casi, anche per i furti di dati personali o di dati bancari con e-mail molto simili alle originali e con pochissimi dettagli differenti che possono sfuggire a un occhio distratto.Se dovesse, malauguratamente, arrivare una mail sospetta da siti scommesse controlliamo se la grafica è davvero la stessa, se non ci sono errori di ortografia, se i font della lettera sono gli stessi e, se proprio ci restano dei dubbi, possiamo (prima di fare altro che sia poi pericoloso) contattare il servizio clienti per chiedere se è stata inviata una mail con un link da aprire da parte della piattaforma.
Il servizio clienti è diventato, negli ultimi anni, uno strumento molto importante per le piattaforme di scommesse. Serve, soprattutto se attivo sempre e con chat live, a fugare ogni dubbio del cliente in tempo reale e così far vivere un’esperienza utente molto più serena e informata. Se c’è questa possibilità, dunque, non facciamo mosse azzardate prima di sapere se questa mail è stata inviata dalla piattaforma o meno. Chiediamo e solo a risposta affermativa apriamo. Se la risposta dovesse essere negativa segnaliamo la mail ricevuta ed eliminiamo il contenuto senza cliccare nulla e denunciamo alla Polizia Postale che ha un form apposito che si può cliccare per segnalazioni o denunce preliminari.