Come annunciatovi la settimana scorsa, Mondo3 è stata presente all’evento di lancio dell’INQ Cloud Touch, che si è tenuto a Milano il 31 maggio scorso nella splendida location della Fonderia Napoleonica.
La nostra redazione è stata tra le poche ad ottenere un esemplare del facebookfonino in prova, e quindi possiamo dare ai nostri lettori qualche impressione d’uso di prima mano.
La confezione si presenta subito molto originale, con il form factor ormai classico di tutti i telefoni Android, ma valorizzata con una creazione artistica di Linda Zacks al posto del tradizionale fondo bianco. Anche la guida rapida è resa più gradevole grazie a un’opera di Aidan Hughes in copertina. All’interno della confezione troviamo ovviamente il telefono, la batteria, il cavo USB, gli auricolari di tipo in-ear e il caricabatteria con porta USB.
Le caratteristiche tecniche sono quelle che ci si possono aspettare da uno smartphone Android di fascia medio-bassa (per i dettagli sull’hardware vi rimandiamo all’articolo precedente) ma quello che differenzia questo telefono dagli altri della stessa fascia è la dotazione software. E’ infatti INQ stessa a definirsi una software-house prima ancora che produttrice di cellulari.
La base del sistema operativo è Android in versione Froyo 2.2.1 (anche se ci è stato assicurato un aggiornamento a Gingerbread 2.3 previsto per il mese di luglio), ma si tratta appunto solo della base. Tutta la piattaforma è fortemente personalizzata rispetto alla versione “pura” di Froyo, così da trovare applicazioni sviluppate esclusivamente per questo terminale e una serie di funzionalità aggiuntive.
Durante il primo avvio del terminale appare un tutorial con le principali funzionalità INQ, e ci viene subito chiesto di collegarci a una rete wifi eventualmente disponibile per poi inserire i dati di accesso sia del nostro account di Google sia di quell di facebook.
La caratteristica principale è ovviamente l’integrazione totale con facebook: troviamo così un grosso widget di dimensioni 4×3 nell’homescreen principale con tutti i feed e le news dal nostro account di facebook, eventualmente in grado anche di riprodurre al suo interno i video dei nostri amici. Tale widget è sviluppato esclusivamente da INQ ed è quindi complementare ai normali widget dell’applicazione di facebook scaricabile dal Market.
Tra le varie applicazioni esclusive già installate troviamo quella ufficiale di Windows Live Messenger, cosa che ci ha molto sorpreso dato che al momento non è disponibile per nessun altro terminale Android. Anche Spotify, il famoso servizio gratuito di musica cloud, è già integrato nel terminale, in attesa che il servizio sia disponibile anche in Italia.
Troviamo poi una tastiera speciale, denominata INQ Keyboard, che non solo suggerisce il completamento della parola che si sta scrivendo, ma anche le parole successive più probabili: potete vedere un esempio pratico nell’immagine qui a lato.
C’è poi INQ Type: facendo scorrere il dito dal basso verso l’alto partendo dal fondo dello schermo (ovvero l’opposto di quello che si fa di solito per aprire la tendina delle notifiche di Android) compare una schermata in cui è possibile scrivere del testo, e indicare poi successivamente se utilizzare il testo digitato per una ricerca su Google, per inviare un messaggio e-mail o SMS, o soltanto per salvare un appunto personale.
Anche la schermata di sblocco schermo non è la solita Android e non offre il solito sistema swype-to-unlock. Troviamo invece 3 simpatiche “bolle” immerse sotto una membrana elastica, e bisogna trascinare la bolla più grande fuori dalla membrana per sbloccare lo schermo, mentre le altre due bolle più piccole consentono un accesso rapido alla fotocamera e a INQ Type.
Sul lato sinistro del terminale c’è poi il tasto info. Premendolo compare una schermata speciale sviluppata da INQ che offre le principali informazioni sullo stato del telefono (durata esatta della batteria, connessioni wifi disponibili, allarmi, etc.) e un rapido accesso alle impostazioni principali.
Tutto sommato la nostra impressione generale sull’INQ Cloud Touch è molto positiva, soprattutto dal punto di vista software. Peccato che sia disponibile solo nei colori rosso o bianco: forse un ulteriore modello nero sarebbe potuto andare incontro a ulteriori preferenze di pubblico. Dispiace un po’ anche il fatto che al momento sia acquistabile solo con 3 Italia nelle modalità Scegli 0, Scegli 20 o Scegli 30, modalità che vincolano a lungo il cliente obbligandolo a una spesa fissa mensile. Da settembre lo troveremo in vendita anche nei centri commerciali, libero da contratti telefonici, ma siamo sicuri che la clientela avrebbe gradito di più la possibilità di acquisto diretto con 3 Italia, magari in abbinamento alla USIM Smartpack come già avviene per il Sony Ericsson Xperia X8 e il Samsung Galaxy Next.
INQ assicura tuttavia che questo è solo il primo dei modelli basati su Android che intende commercializzare l’azienda, e a breve ne arriverà anche uno con tastiera full-qwerty, successore dell’INQ Chat.