smart Final Collector’s Edition: l’ultima limited edition con motore a benzina

by Valerio Longhi

Grazie alla collaborazione con Konstantin Grcic, designer industriale di fama internazionale le ultime 21 smart con motore a combustione interna, diventano un’opera d’arte contemporanea e, allo stesso tempo l’inizio di un nuovo capitolo nella storia dell’automobile. L’idea alla base della Edition: 21 anni di smart, 21 esemplari, 21 anni trascorsi sempre un passo avanti agli altri. Gli esemplari della collezione limitata, disegnata da Konstantin Grcic e realizzata in collaborazione con Brabus, lasceranno lo stabilimento nel mese di agosto 2019 e saranno un’occasione unica per i collezionisti e i veri fan di smart per portarsi a casa 21 anni di puro spirito pionieristico. La Final Collector’s Edition ha fatto la sua premiére il 18 e 19 maggio, all’Autodromo di Modena, in occasione dei Motor1Days.

Final Collector’s Edition. L’inizio di una nuova era Prima di dare inizio a un nuovo capitolo tutto dedicato alla mobilità elettrica, smart lancia uno sguardo al passato e celebra con un’esclusiva special edition limitata a soli 21 esemplari, tutto ciò che ha reso unici i suoi primi modelli con motore a combustione interna, e che ora si esprime attraverso il design di Grcic. “#21 richiama qualcosa di speciale come i 21 anni di smart e per me rappresenta molto di ciò che caratterizza i 21 anni: la voglia di libertà, la voglia di superare i limiti e di rompere con la routine. Quella piccola ribellione che vuole uscire allo scoperto. Con la Final Collector’s Edition abbiamo realizzato questa idea perché in fondo stiamo dicendo addio anche a una parte di storia dell’automobile”, ha dichiarato Konstantin Grcic. La svolta dichiarata, ovvero l’inizio di una nuova era, si ritrova nella scelta cromatica e nel design complessivo. Il gioco di colori è anche un omaggio alla smart di prima generazione: Dal frontale giallo vivo alla scritta #21 in stile tag, fino alla coda nera opaca. L’associazione cromatica della livrea è un omaggio alla prima generazione smart e crea quel legame con le origini che è così importante per la Edition. ‘Reduce to the max’ era la promessa del concept delle primissime smart. L’idea di allora: collaborare con artisti diversi. Tra i tanti, l’artista svizzero Roman Signer, che fece passare una smart attraverso una sorta di galleria all’uscita della quale veniva inondata da un secchio di vernice. Con il design della Final Collector’s Edition – l’originale passaggio del colore da giallo a nero – il progetto di Grcic cita anche una parte di questa storia.

Nel segno della mobilità elettrica Con il lancio della Final Collector’s Edition smart rimane fedele al proprio ruolo di precursore. Come nessun altro marchio, smart risponde alle esigenze di un’urbanizzazione in continua crescita con soluzioni innovative, capaci di rendere la vita urbana più facile e più bella. Fin dall’inizio Nicolas Hayek aveva immaginato una smart ecologica con trazione elettrica. Ed ecco che già nel 2007, a Londra, venivano consegnate 100 smart a trazione completamente elettrica. Con la ‘electric drive’, la prima auto elettrica di serie comparsa in Europa, il brand rafforzava le basi della sua forza innovatrice, dimostrando di avere il coraggio di percorrere nuove strade.

Molto più che una semplice automobile: smart è e rimane la grande idea di una nuova mobilità urbana. Perciò la decisione di convertire entro il 2020 l’intera gamma alla sola trazione elettrica non è che una conseguenza logica. La Final Collector’s Edition è per noi tanto un addio quanto un nuovo inizio, e segna un’importante pietra miliare non solo nella storia di smart, ma anche nel cammino verso il futuro”, ha dichiarato Daniel Lescow, Responsabile brand e product management per smart, riassumendo l’idea alla base delle ultime #21.

Chi è Konstantin Grcic Konstantin Grcic (*1965) si è formato come ebanista alla John Makepeace School (Dorset, Inghilterra) prima di studiare design al Royal College of Art di Londra. Nel 1991 ha fondato a Monaco di Baviera il suo studio di design, che nel frattempo si è trasferito a Berlino. Il suo studio si occupa di numerosi settori: dal design industriale all’arredamento, dall’exhibit design alle collaborazioni con la moda e l’architettura. Molti lavori di Konstantin Grcic fanno parte delle collezioni permanenti dei maggiori musei di design del mondo (tra cui il MoMA di New York e il Centro Georges Pompidou di Parigi). Grcic definisce la funzione in termini umani e fonde il rigore formale con grande intelligenza e ironia. Ognuna delle sue opere si distingue per uno studio approfondito della storia del design e dell’architettura, e per la passione per la tecnica e i materiali. Grcic è conosciuto per i suoi pezzi essenziali, e per questo viene definito minimalista, ma lui preferisce parlare di semplicità.

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