Auto a zero emissioni, ma non solo. La mobilità elettrica, per ŠKODA, passa anche da un ecosistema di servizi per la ricarica: dalla piattaforma MyŠKODA Powerpass alle wall-box più avanzate ed efficienti.
Rendere la mobilità elettrica semplice e accessibile, in particolare per quanto riguarda le operazioni di ricarica: è questo l’obiettivo di ŠKODA, che mette a disposizione degli utenti una grande varietà di soluzioni, a partire da MyŠKODA Powerpass, un’opzione che sarà attivata nei prossimi mesi nei mercati europei al lancio del nuovo SUV 100% elettrico ENYAQ iV.
Con questo innovativo servizio chi possiede una ŠKODA elettrica potrà ricaricarla praticamente ovunque, all’interno di un’ampia rete di stazioni di ricarica di vari gestori, senza bisogno di registrarsi al network del singolo operatore e senza doversi preoccupare di volta in volta dei pagamenti.
Più di 143.000 punti di ricarica in tutta Europa, inclusi quelli ultrafast di Ionity, saranno a disposizione con un’unica card: “La rete cresce ogni giorno, man mano che nuovi partner si uniscono e vengono aperte nuove stazioni” afferma Barbora Kabátová, Responsabile dello sviluppo del servizio.
Un’app per ricaricare ovunqueIl servizio MyŠKODA Powerpass include anche un’app, il cui ruolo è fondamentale non solo perché permette di attivare un contratto e avere la propria carta personale, ma anche perché aiuta l’utente a trovare la stazione di ricarica più vicina, mostrandone inoltre i prezzi aggiornati in tempo reale. Il cliente dovrà quindi solo raggiungere la colonnina e utilizzare la card per attivare la ricarica. Il pagamento sarà effettuato alla fine del mese, con un’unica fattura, e includerà una piccola quota di abbonamento al servizio. “Per chi sceglierà ŠKODA ENYAQ iV il servizio sarà gratuito per i primi tre anni” aggiunge Kabátová. |
Le batterie riciclateLa rete a cui si può accedere con MyŠKODA Powerpass include anche le stazioni di ricarica che le concessionarie ŠKODA stanno gradualmente installando presso i propri locali e che potranno utilizzare alcune nuove tecnologie che rendono la ricarica più facile, più efficace, più economica… o tutte e tre le cose insieme. Un esempio? Stazioni di ricarica pubblica da 11 o 22 kW, attualmente in fase di installazione, che utilizzano batterie riciclate per comporre un modulo di grandi dimensioni con una capacità totale di 200 kWh; per realizzarlo servono quattro pacchi batteria provenienti da auto elettriche o venti pacchi batteria di auto ibride plug-in. Gli accumulatori vengono caricati di notte, sfruttando il momento in cui l’elettricità è disponibile a tariffe economiche; di giorno non solo contribuiscono a una maggiore stabilità della rete, ma possono anche immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari. |
Kinetic Power Booster
Il volano è un’altra tecnologia che può essere utilizzata per accumulare energia. Lo ŠKODA AUTO DigiLab la sta sviluppando insieme a due aziende, la ceca PRE e l’israeliana Chakratec. Il Kinetic Power Booster è un sistema composto da una serie di volani, tramite cui l’energia elettrica viene immagazzinata come energia meccanica che può essere riconvertita in elettricità molto rapidamente.
In questo modo le auto elettriche possono essere ricaricate a una velocità doppia rispetto a quella delle reti accessibili localmente (il servizio oggi è in sperimentazione in Repubblica Ceca); inoltre, questa tecnologia può essere utilizzata anche in zone non coperte da una rete elettrica adeguata. Quando non sono utilizzati, i volani vengono “caricati” nuovamente in modo che siano pronti ad erogare l’energia immagazzinata ogni volta che un utente lo richiede.
Tre tipi di wall-boxPer garantire ai clienti una ricarica delle auto elettrificate semplice e “su misura”, l’offerta ŠKODA comprende tre diversi tipi di wall-box per la ricarica domestica: ŠKODA iV Charger, ŠKODA iV Charger Connect e ŠKODA iV Charger Connect+. “La wall-box base non è collegata a un’app, ma è una soluzione pratica e sicura per la ricarica domestica, indicata per i clienti privati che hanno un garage” spiega nel dettaglio František Žert, specialista in e-mobility e infrastrutture di ricarica. “Lo ŠKODA iV Charger Connect è dotato di connessione Wi-Fi e LAN ed è accessibile tramite l’app dedicata, ma ha anche un modulo per la lettura di card RFID e quindi può essere utilizzato da più utenti: la soluzione ideale per i garage condivisi“. |
Aziende e concessionarie
La wall-box più sofisticata, infine, è la ŠKODA iV Charger Connect +, che integra anche un modulo LTE e un contatore elettrico certificato. “Questa wall-box può essere condivisa da più utenti: i dati di ricarica vengono inviati all’app e gli utenti e l’operatore sanno esattamente chi ha utilizzato quanta elettricità“, conclude Žert. Una soluzione perfetta, per esempio, se l’utente ha un’auto aziendale da ricaricare a casa: in questo modo l’azienda può rimborsare con certezza le spese di ricarica.
Quando il servizio sarà pienamente operativo, le concessionarie ŠKODA offriranno una consulenza specializzata sulle soluzioni per la ricarica domestica e supporteranno il Cliente anche nella fase di installazione del dispositivo, sempre preceduta da un controllo dell‘infrastruttura elettrica con un’ispezione in loco effettuata da un partner certificato, per stabilire la procedura di installazione più idonea.
Fonte: ŠKODA