La vettura, messa a disposizione da Snam4Mobility, la società del gruppo Snam che si occupa di mobilità sostenibile, nasce di serie con una potenza di 300 cavalli, ma con opportune modifiche al motore è stato possibile arrivare alla formidabile soglia dei 400 CV, abbinando performance e benefici ambientali.
“Si tratta di un intervento in pieno stile racing dal punto di vista meccanico ed elettronico – spiegano i tecnici di Ecomotive Solutions e Autogas Italia – volto a sfruttare al massimo le potenzialità del gas naturale ed esaltarlo come combustibile primario, non da ‘comprimario’ o in parallelo ad altre alimentazioni, ma come vero e proprio attore protagonista.”
Una pratica già portata avanti da Volkswagen con la sua gamma di vetture di punta (come la A5 Sportback g-tron) ma mai spinta fino a questi livelli.
“Una sfida unica nel suo genere, impegnativa per il complesso aftermarket di oggi – proseguono – che prevede uno sviluppo, conoscenze e componentistiche applicate di livello automotive OEM, ma di caratteristiche ‘hypercar’, pochissimi pezzi, elevate prestazioni, sfruttando al 100% quello che il motore può esprimere, senza comprometterne durabilità e affidabilità.”
Convinta dalla bontà delle conversioni a gas naturale effettuate su una serie di vetture aziendali, come una flotta di Alfa Romeo Stelvio, che hanno mantenuto inalterate le prestazioni rispetto all’originale a benzina, Snam ha affidato a Ecomotive Solutions e Autogas Italia una Cupra Ateca, con l’obiettivo sfidante di sviluppare un prototipo dalle elevate prestazioni che fosse in grado di dimostrare che i vantaggi ambientali del metano non comportano alcuna rinuncia.
Il progetto risulta essere ancora più evoluto e moderno rispetto a quello che nel 1994 vide protagonista, sempre su impulso di Snam, una Bugatti EB110 GT: durante le prove ufficiali di omologazione nella versione a gas naturale compresso sul circuito di Nardò raggiunse la velocità di 344,7 km/h, record assoluto mondiale per vetture di serie omologate per l’uso stradale.
L’intervento sull’Ateca è stato tra l’altro ancora più difficile rispetto a quello che ha coinvolto la Bugatti, per la maggior complessità dei moderni sistemi di gestione dell’autoveicolo.
Il risultato ottenuto nelle sale prova è di 400 CV motore a 6440 giri e una coppia di oltre 510 Nm. Queste prestazioni rendono la vettura incredibilmente veloce nell’accelerazione, con valori di consumo e costi di esercizio paragonabili a una comune city car.
La vettura in fase di prova ha già subito stress test di oltre 1000 chilometri senza far rilevare alcuna imperfezione.
La Cupra Ateca Limited Edition 2.0 trasformata a metano è stata esposta per la prima volta nell’ambito della manifestazione fieristica Oil&nonoil, che si è svolta a Verona dal 21 al 23 ottobre, presso lo stand di Snam4Mobility.
Il prototipo rientra nella filosofia del gruppo Holdim volta a portare sempre nuovi contributi alla mobilità sostenibile. Sono infatti recenti l’omologazione Euro 6D-TEMP per la conversione a gas dei veicoli diesel e quella del sistema di doppia alimentazione hybrid/benzina + CNG per la conversione a metano dei veicoli ibridi.
Allestimento vano motore
Il Kit di conversione gas naturale, con appropriato dispositivo elettronico, gestisce completamente la centralina motore di primo equipaggiamento e permette quindi di incrementare la potenza senza mettere in discussione la già ottima guidabilità di serie.
La commutazione da un carburante all’altro può essere gestita autonomamente dal sistema elettronico oppure manualmente dal conducente tramite un selettore posto sul cruscotto e dal quale è possibile avere l’informazione del livello di metano presente nei serbatoi.
Presa di carica rifornimento
La presa di carica per rifornire il metano ai serbatoi è collocata all’interno del vano che ospita già il bocchettone per il rifornimento della benzina.
Serbatoi
Sulla vettura sono stati installati tre serbatoi leggeri da 30 lt cad. (diametro 229), collocati sul piano di carico e ricoperti con pianale, per avere a disposizione un vano libero da sporgenze e mantenere un volume di carico con variazioni contenute rispetto al volume originale.