SHARE NOW: i numeri della seconda ondata Covid-19

di Andrea Trapani

Anche in un momento così delicato per il nostro Paese, e non solo, SHARE NOW continua ad implementare il proprio servizio. Di seguito qualche novità, aggiornamento e curiosità interessante per la redazione dei vostri articoli. I diversi argomenti trattati di seguito possono essere utilizzati sia singolarmente, per uno o più articoli, che in modo tra loro combinato, a seconda delle esigenze redazionali. L’ufficio stampa resta a disposizione per ulteriori approfondimenti.

Covid-19: la seconda ondata
L’emergenza in atto dovuta alla seconda ondata di Coronavirus sta avendo un forte impatto sulle città. Il car sharing a flusso libero offerto da SHARE NOW resta tutt’oggi attivo nella sua totalità. Il servizio, infatti, continua ad essere operativo 24/7, mantenendo a disposizione dei 700.000 clienti italiani il 100% della flotta di Milano, Roma e Torino.

Come spiega Andrea Leverano, Regional Operations Director South West di SHARE NOW: “Nei primi mesi del 2020 avevamo raggiunto un livello di crescita molto dinamico rispetto all’anno precedente, ma a causa della pandemia, come tutti, abbiamo subito una brusca frenata. Durante l’estate eravamo sulla buona strada della ripresa: nonostante il numero di noleggi fosse ancora lontano dai nostri standard, ad agosto in Italia la durata dei viaggi a bordo dei nostri veicoli è cresciuta del 230% rispetto allo stesso mese del 2019. A settembre, poi, i numeri erano tornati ad essere vicini all’epoca pre-covid. Da metà ottobre, inevitabilmente, abbiamo riscontrato un nuovo calo delle attività, ma vogliamo pensare positivo: non ci aspettiamo una diminuzione drastica dei noleggi come quella subita a marzo”.

Nuove abitudini di mobilità
In questi mesi, l’uso che i cittadini hanno fatto del car sharing è cambiato. Sono, ad esempio, diminuiti i noleggi in centro città, mentre sono aumentati quelli più in periferia. Ciò significa che il car sharing si sta diffondendo verso l’esterno della città, distribuendosi in modo più uniforme. Inoltre, con l’aumento del numero di persone che lavorano da casa, l’ora di punta ha quasi cessato di esistere: analizzando i dati dell’ultimo periodo, si nota come l’uso del car sharing sia diminuito notevolmente nelle prime ore del mattino e della sera, mentre l’utilizzo resta relativamente stabile e diffuso dalla tarda mattinata fino alla sera presto.

Rafforzamento delle misure igieniche: arriva il pacchetto Comfort
Da marzo 2020, SHARE NOW pulisce e disinfetta le auto della flotta quattro volte più frequentemente rispetto al periodo pre-crisi. Il team dedicato alla pulizia dei veicoli utilizza prodotti chimici disinfettanti a stampo medico e presta particolare attenzione alle superfici di maggior contatto, come volante, cambio e freno a mano. Inoltre, SHARE NOW ha recentemente lanciato il Pacchetto Comfort, grazie a cui è possibile prenotare in anticipo un’auto pulita, completamente disinfettata e col pieno di carburante e farsela portare all’indirizzo scelto in fase di prenotazione. Il pacchetto è attivabile solo per noleggi superiori a 1 giorno.

“Oltre al nostro impegno come azienda, gioca un ruolo fondamentale anche il comportamento dell’utente. Ora più che mai è essenziale che tutti facciano la loro parte, rispettando regole e buon senso” – continua Leverano“È per questo che richiediamo ai nostri clienti di indossare sempre la mascherina a bordo, disinfettarsi le mani prima e dopo la guida, arieggiare per mezzo minuto l’abitacolo sia prima di salire sull’auto che dopo esserne scesi e non lasciare rifiuti sulla vettura. Tutte queste sono misure efficaci necessarie per mantenere il rischio di infezione per l’intera community di SHARE NOW il più basso possibile”.

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