Avanguardia, estetica e aerodinamica nella carrozzeria in carbonio firmata Bercella sulla nuova Alfa Romeo Giulia ETCR by Romeo Ferraris
Avanguardia, estetica, aerodinamica di precisione: è firmata Bercella la carrozzeria in carbonio della prima Alfa Romeo Giulia ETCR by Romeo Ferraris presentata sabato scorso in Spagna, al MotorLand di Aragón, in corsa al primo campionato mondiale di turismo dedicato alle auto elettriche, il Pure ETCR (Electric Touring Car Racing) previsto per il 2021.
Romeo Ferraris, il costruttore di Opera (MI) storicamente legato al marchio Alfa Romeo, ha scelto Bercella per la progettazione e la produzione della carrozzeria in fibra di carbonio della Alfa Romeo Giulia ETCR, la nuova auto elettrica che riporta alle competizioni il nome Giulia dopo oltre cinquant’anni. Oltre alla carrozzeria, Bercella ha realizzato anche le strutture complementari del powertrain elettrico.
La collaborazione tra Romeo Ferraris e Bercella, frutto di pregresse esperienze di successo su progetti speciali nel settore Motorsport, ha permesso di trasformare completamente una vettura stradale in un prototipo a propulsione elettrica con 500kW di potenza attraverso l’utilizzo di materiali compositi di alta qualità, rendendola pronta a gareggiare in tempi rapidissimi.
“Romeo Ferraris ha rinnovato la sua fiducia in Bercella, sapendo di poter contare su team in grado di fornire prestazioni di alto livello, di elaborare materiali di altissima qualità, di raccogliere la sfida di un progetto ancora più importante e più complesso, visto il suo carattere inedito“. dichiara Massimo Bercella, CEO di Bercella.
Due novità assolute infatti caratterizzano l’evento: la categoria Pure ETCR, ovvero la nuova categoria per auto elettriche da turismo, che vuole diventare la categoria di riferimento per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie elettriche sulle vetture stradali, rivolgendosi oltre agli appassionati di motorsport anche al mercato della mobilità elettrica.
La seconda novità: è la prima volta che un’Alfa Romeo Giulia indossa l’abito da corsa, oltretutto in versione speciale tutta elettrica, sapientemente messa a punto dalla Romeo Ferraris. “Rispetto alle ultime macchine da corsa che abbiamo realizzato, la Giulia elettrica rappresenta un’enorme evoluzione delle nostre competenze, sia dello staff impegnato sul progetto, che della gestione delle tecnologie utilizzate. – racconta Michela Cerruti, Manager of Operations della Romeo Ferraris. – Per affrontare la sfida di un progetto tutto elettrico, abbiamo introdotto valore aggiunto su tutti i fronti. Avevamo dunque bisogno di fornitori che potessero darci il massimo sostegno, e Bercella ha saputo rispondere, con un risultato estetico bellissimo e tutta la precisione aerodinamica che caratterizza il lavoro di Bercella”.
Partendo dai modelli 3D dello chassis della Giulia e dalle superfici aerodinamiche, grazie all’esperienza consolidata in carrozzeria negli ultimi 25 anni, Bercella ha definito nel dettaglio tutti i componenti, coniugando le necessità aerodinamiche con le prestazioni strutturali legate alla sicurezza, ad esempio attraverso le barre anti-intrusione in Kevlar all’interno dei paraurti.
L’obiettivo first-time-right ha permesso di raggiungere tempi di costruzione rapidissimi, come provato durante la fase di integrazione della carrozzeria, riuscita già al primo tentativo, risultato “non scontato”, come commenta Michela Cerruti.
Il secondo step del progetto vede ora Bercella e Romeo Ferraris impegnati nello sviluppo delle strutture di sostegno del Powertrain elettrico, necessarie per dare un boost di performance alla Giulia e metterla in posizione di vantaggio all’inizio del campionato, previsto per il 2021.
Azienda italiana in un territorio di eccellenze, con questo progetto Bercella conferma le sue origini e il suo DNA nella Motor Valley: elevata flessibilità, tempi di risposta rapidi, competenze avanzate e know-how consolidato per performance massime: tutti gli ingredienti per raccogliere una nuova sfida con la determinazione di vincerla, in linea con l’ambizione di Romeo Ferraris per la nuova Giulia.