L’Italia trascina verso il basso il mercato europeo delle autovetture nel primo trimestre dell’anno. Nei 30 Paesi europei (UE+UK+EFTA) le immatricolazioni del mese di marzo sono scese a 1.127.077 unità contro 1.387.985 di marzo 2021, con una contrazione del 18,8%. Nel primo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo 2021 il totale delle immatricolazioni è di 2.753.256 unità, in calo del 10,6% pari a una perdita di quasi 330.000 auto, delle quali circa 110.000 perse nel solo mercato italiano.
Il Direttore Generale dell’UNRAE Andrea Cardinali, sottolinea: “Il mancato prolungamento da 180 a 300 giorni dei termini per l’immatricolazione delle auto incentivate; la riduzione del limite di prezzo per usufruire degli incentivi che colpisce proprio le auto elettriche; l’esclusione di aziende e società di noleggio dai beneficiari: sono tutti aspetti che riducono l’efficacia del decreto sia nell’ottica di accelerazione del processo di transizione energetica del parco circolante, sia come sostegno al settore automotive, ormai al terzo anno di una gravissima crisi”.