La sicurezza degli utenti e dei corrieri (“riders”) è una priorità di Uber e per questo l’azienda continua ad investire significativamente per implementare soluzioni tecnologiche e funzionalità volte a migliorare la sicurezza dell’App. Oggi Uber compie un ulteriore passo verso questo obiettivo con l’introduzione nel mercato italiano del controllo dell’identità in tempo reale, ovvero il Real Time ID Check.
Per essere sicuri che il corriere utilizzatore dell’account ne sia l’effettivo titolare, viene richiesto ai corrieri di condividere un selfie prima di effettuare l’accesso al servizio e di caricarne uno quando richiesto dall’applicazione.
Introducendo questa nuova tecnologia, Uber vuole prevenire le frodi (i cosiddetti fenomeni di “caporalato”) e proteggere gli account dei suoi corrieri. In questo modo, anche gli utenti della applicazione possono far affidamento su un ulteriore livello di sicurezza dell’applicazione che garantisca loro che l’identità della persona che sta effettuando la consegna sia corretta.
Come funziona il Real Time ID:
- Ai corrieri attivi sulla piattaforma viene chiesto ad intervalli di tempo non regolari di fermarsi in un luogo sicuro e caricare un selfie sulla app per assicurarsi che l’immagine corrisponda alla foto del profilo del titolare dell’account. La richiesta di verifica potrebbe avvenire in qualsiasi momento: al momento del login o durante le consegne.
- Se le immagini non corrispondono o il controllo non viene eseguito, l’account viene sospeso per effettuare ulteriori verifiche. Se l’episodio si ripete una seconda volta, ovvero se il corriere che utilizza l’applicazione non è lo stesso che si è registrato, l’account viene bloccato.
- Sebbene i controlli siano eseguiti a intervalli di tempo non regolari, viene attivata una verifica automatica nel momento in cui un utente segnala una sospetta differenza tra le immagini.
- Al fine di proteggere la privacy, ai corrieri viene data la possibilità di scegliere il controllo automatizzato attraverso l’utilizzo della tecnologia biometrica o il controllo online condotto dall’assistenza Uber.
“Il controllo ID in tempo reale è un’altra importante funzionalità di sicurezza. È uno strumento chiave per ridurre le frodi, la condivisione degli account e soprattutto mantenere una piattaforma sicura per tutti i nostri utenti assicurando che i corrieri sono chi dicono di essere. Questa funzionalità permette di utilizzare la tecnologia al fine di mantenere la sicurezza della piattaforma controllando automaticamente che ad utilizzare l’account sia la persona corretta, con il supporto di un controllo umano per dare ai corrieri la possibilità di scegliere il metodo di verifica preferito
”, ha dichiarato Maxime Renson, General Manager di Uber Eats Italia.
Uber Eats in Italia
Uber Eats è presente in 14 città (Catania, Palermo, Milano, Monza, Torino, Bologna, Firenze, Trieste, Roma, Napoli, Rimini, Reggio Emilia, Genova e Bari) ed offre il servizio a migliaia di ristoranti, con centinaia di migliaia di piatti disponibili sulla piattaforma.