App Immuni: “Tuteliamo la salute nel rispetto della privacy”, dice Scagliusi (M5S)

di Redazione TecnoGazzetta

Il Coronavirus è un nemico di tutti gli italiani e va combattuto con tutte le nostre forze. Purtroppo, giornalmente si rende necessario combattere anche le fake news che arrivano da destra da chi, evidentemente è in perenne campagna elettorale, incurante delle difficoltà degli italiani. In merito all’app “Immuni”, voglio ribadire con forza che l’impegno del Governo è di tutelare la salute degli individui e della collettività, evitando di intaccare i valori di libertà e riservatezza delle comunicazioni”. Lo dichiara su facebook il deputato del MoVimento 5 Stelle e capogruppo della commissione Trasporti alla Camera, Emanuele Scagliusi.

“Ad ulteriore garanzia di tutti noi italiani, ho presentato un Ordine del Giorno al Cura Italia che è stato accolto, con il quale il Governo si impegna a definire tutti gli aspetti legati all’app con una norma di livello primario, cioè con un passaggio in parlamento, al fine di garantire tutte le libertà previste dalla nostra Costituzione e di rispondere ai requisiti richiesti dalla legislazione dell’UE in materia di protezione dei dati personali e della vita privata. In questo modo, saranno rispettati i principi di necessità, proporzionalità e minimizzazione dei dati.
I cittadini potranno scegliere di scaricare con il proprio cellulare un’app che permetterà di capire se il possessore del telefonino ha avuto contatti con persone infette dal Covid-19: una volta che una persona venga dichiarata positiva, l’app permetterà di ricostruire quali siano le altre persone con le quali è entrata in contatto nei giorni precedenti. Ma a essere tracciato sarà il fatto che c’è stato un contatto, non il nome delle persone. Infatti, L’app registrerà un identificativo che consiste in un codice, non nel nome della persona. E queste informazioni, in modo anonimo, verranno cancellate appena non saranno più necessarie a prevenire il virus, affinché nessuno ne possa fare un uso indebito”.
L’app non risolverà tutto. Ma ci può aiutare per ridurre, insieme, le possibilità che questo virus continui a colpirci come ha colpito con dolore tanti, troppi italiani. Non diamo retta alle fake news. Diamo retta a chi lavora per il bene dell’Italia.

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