Le tariffe di elettricità e gas tornano a salire. I prezzi, secondo quanto annunciato dall’Authority di settore, l’Arera, nel trimestre ottobre-dicembre subiranno un’impennata, fino a raggiungere livelli pre-lockdown. Dopo il calo dei prezzi dei mesi scorsi, le tariffe per i nuclei familiari in regime di maggior tutela aumenteranno del 15,6% per la luce e dell’11,4% per il gas. L’ultimo aggiornamento trimestrale Arera, rappresenta dunque una stangata. Tuttavia, è ancora possibile risparmiare passando al mercato libero.
Il report SOStariffe.it ha calcolato il margine di risparmio per tre profili di consumo: un single, una coppia e, infine, una famiglia composta da quattro individui.
Vita da single: in un anno risparmi medi per 141 euro
I dati sono stati ricavati da SOStariffe.it avvalendosi del proprio comparatore offerte luce e gas. I costi e gli importi sono stati simulati sulla base della promozione più economica proposta sul mercato ad ottobre del 2020, in base a ciascun profilo di consumo. Poniamo, ad esempio, il caso di un single residente a Milano, con un fabbisogno elettrico di 1400 kWh e di gas di 500 Smc. Volendo passare al mercato libero può optare per una tariffa della luce a prezzo fisso. In questo caso spenderà in media per un’offerta monoraria circa 188 euro, che diventeranno 254 euro per una bioraria. In caso invece preferisca una tariffa a prezzo variabile, la somma che spenderà oscillerà tra i 300 e i 307 euro, a seconda che opti per la monoraria o la bioraria. Con una media annuale di circa 262 euro.
Per le bollette del gas invece, passando al mercato libero, lo stesso single spenderà 281 euro per un’offerta a prezzo fisso e 328 euro per una a prezzo variabile. Quindi in media se la caverà con 304 euro ogni 12 mesi. Volendo tirare le somme, alla fine dell’anno il passaggio al mercato libero, sia per la luce che per il gas, in media, gli consentirà di risparmiare una cifra pari a 141 euro.
Coppie: in media 199 euro messi da parte in 12 mesi, tra luce e gas
Il passaggio al mercato libero si rivela ancora più vantaggioso per le coppie. L’Osservatorio SOStariffe.it ha ipotizzato il caso di una coppia che abiti a Milano, con un fabbisogno annuale medio di 2400 kWh di luce e 800 Smc di gas. Allo stato attuale per la luce la migliore offerta a prezzo fisso ha un costo medio che si aggira, per la tariffa monoraria, sui 332 euro ogni anno, che diventano 390 se invece si predilige un’offerta con fascia bioraria. I prezzi salgono se invece si considerano le offerte a prezzo variabile, oscillando tra i 456 euro per le offerte monorarie e i 450 per quelle biorarie. Per il gas invece, le coppie in media spenderanno 372 euro annui per la migliore tariffa a prezzo fisso del momento e 509 per l’offerta più conveniente a prezzo variabile. A conti fatti, il risparmio annuo sulle bollette luce e gas, con il passaggio al mercato libero per le coppie si attesta sui 199 euro.
Famiglie sul podio della convenienza: 230 euro in meno ogni anno
Sono i nuclei familiari a ottenere i maggiori risparmi in caso di passaggio al mercato libero.
Il report SOStariffe.it, in particolare, fa riferimento a una famiglia di 4 persone, sempre residente a Milano, con un fabbisogno annuo di 3400 kWh di luce e 1400 Smc di gas. Per quanto riguarda le fatture della luce, in un anno, scegliendo il prezzo fisso, le famiglie spenderanno 505 euro in caso di offerta monoraria e 530 per una bioraria. I costi, come al solito, lievitano se si opta per una tariffa a prezzo variabile. In questo caso le offerte monorarie più convenienti comportano una spesa di 640 euro e quelle biorarie di 614 euro. Prezzi ben più elevati, invece, per il gas. In questo caso i nuclei dovranno sborsare in media 757 euro per una tariffa a prezzo fisso e 838 euro per una a prezzo variabile. Il risparmio medio annuo sul totale delle bollette è in questo caso piuttosto elevato: ben 230 euro ogni 12 mesi.
Altra regola d’oro per il risparmio è verificare tutti i costi in bolletta, per non avere sorprese dopo la sottoscrizione di un nuovo contratto. Cosa significa? La bolletta della luce e quella del gas sono composte di varie voci. Alcune sono identiche per tutti i fornitori, in quanto stabilite dall’Autorità di settore. Il costo cui prestare maggiore attenzione è, per la luce, quello relativo al prezzo energia e, per il gas, la spesa materia prima gas. Nel mercato tutelato è l’Arera infatti a fissare e aggiornare ogni tre mesi questo costo. Mentre nel mercato libero è il fornitore che lo sceglie e lo modifica. Perciò conviene attivare tariffe con prezzo che resti bloccato quanto più a lungo possibile.
Come cambiare fornitore nel modo più intelligente
Individuiamo a questo punto le promozioni riservate a chi è in cerca di nuovo gestore. Fornendo i dati presenti in bollette al nuovo gestore, potremmo procedere al cambio di fornitura nel giro di un mese. Altro espediente utile a risparmiare è scegliere le offerte dual fuel, ovvero le promozioni che comprendono una doppia fornitura energetica (luce e gas). Le comodità di queste soluzioni consistono nella ricezione di una sola bolletta per entrambe le forniture e nella presenza di sconti extra per l’attivazione congiunta. Oltre al vantaggio di rivolgersi a un solo interlocutore. Infine, è sempre buona norma leggere le opinioni degli altri clienti in merito ad un determinato fornitore. Tali opinioni sono disponibili, oltre che sui siti dei medesimi gestori, su portali specializzati. Anche SOStariffe.it ha creato, sul proprio sito, uno spazio con le opinioni degli utenti. Una sorta di “passaparola” che ci aiuta a scoprire la reputazione digitale del nostro futuro fornitore.