Accesso ai servizi della PA con SPID: oltre 400mila download della app “LepidaID”

by Thomas De Vido

Per i senior rimane il servizio illimitato degli SMS. Assieme a sindacati e associazioni delle persone con disabilità, la Regione accompagnerà le fasce più deboli nel processo di migrazione

Prosegue il passaggio all’utilizzo della app “LepidaID”, rispetto agli attuali SMS, per l’accesso tramite  SPID (Il Sistema Pubblico di Identità Digitale) ai servizi online della pubblica amministrazione. La app è già stata scaricata da oltre 400 mila persone, la metà degli utenti del servizio LepidaID SPID, con una crescita dei download più che raddoppiata in poche settimane: erano 181 mila il 23 luglio e sono diventati 406mila il 27 agosto. Nello stesso periodo, si è intensificato il confronto con l’utenza attraverso i contatti via call center, e-mail e social network. Utilizzando l’app, è possibile accedere ai servizi online attraverso un sistema automatico e integrato di creazione e gestione delle OTP (One time password), le cosiddette “password usa e getta”, che dopo un primo e unico utilizzo perdono validità, di modo da garantire la massima sicurezza negli accessi. Creando e generando automaticamente questo tipo di password, la app LepidaID permette di evitare la loro ricezione tramite messaggi SMS.

L’accompagnamento alla migrazione per anziani e le persone con disabilità

Logo SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale

Tutto ciò, però, avverrà senza mettere in difficoltà le categorie più in difficoltà rispetto all’utilizzo di strumenti digitali e informatici. Partendo da un confronto con gli utenti, la Regione Emilia-Romagna, con l’assessorato all’Agenda Digitale, ha infatti incontrato le rappresentanze di alcune fasce di popolazione particolarmente sensibili alla migrazione; da una parte i sindacati dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL e dall’altra le associazioni a tutela delle persone con disabilità, FISH Onlus e FAND.

Con le organizzazioni sindacali dei pensionati è stato condiviso un piano di lavoro che porterà all’attivazione di un percorso di formazione, informazione, accompagnamento e monitoraggio, per sostenere l’utenza più anziana nella migrazione a LepidaID.

Per permettere lo svolgimento di tale percorso, è stato stabilito innanzitutto che le persone nate prima del 1946 potranno continuare a usufruire dell’invio dell’OTP illimitato via SMS. Per le persone nate dal 1946 al 1956, la migrazione avverrà nell’arco di 8 mesi.

Per quanto riguarda l’accompagnamento alla migrazione sulla app, i sindacati dei pensionati, in raccordo con la Regione e Lepida, organizzeranno corsi di formazione e aggiornamento dedicati, producendo contestualmente dei materiali informativi, attraverso la formalizzazione di protocolli territoriali. Entro la fine del 2021, potranno partecipare al percorso i nati dal 1956 al 1951; a seguire, entro il mese di aprile 2022, sarà la volta dei nati dal 1951 al 1945.

L’attività di migrazione sarà costantemente valutata e monitorata dalla Regione insieme ai sindacati, anche attraverso appositi step, per individuare le criticità incontrate dall’utenza anziana, inclusa la disponibilità dei device.

Per quanto riguarda l’esito degli incontri con le associazioni delle persone con disabilità, FISH Onlus e FAND, Lepida ha confermato che è stata attivata una convenzione con la Fondazione ASPHI Onlus (Tecnologie Digitali per migliorare la Qualità di Vita delle Persone con Disabilità), per migliorare la fruizione e l’accessibilità della app.

Le novità dal primo settembre

Dall’inizio del mese, alcune novità riguarderanno la gestione delle OTP, generate volta per volta e comunicate da Lepida agli utenti per accedere allo SPID. D’ora in avanti, fatta eccezione per le fasce di popolazione per le quali sono stati individuati i percorsi di assistenza e accompagnamento descritti in precedenza –  Lepida garantirà fino a un massimo di 4 accessi con OTP via SMS a quadrimestre, per una quota massima di 12 SMS annui. Utilizzando la app LepidaID, che consente una generazione semplice e veloce dei codici OTP, gli accessi saranno invece illimitati.

Oltre a fornire i codici OTP, la app rende anche più rapido l’accesso da personal computer: l’utente che entra via SPID sul proprio pc a un servizio, come per esempio il Fascicolo Sanitario Elettronico, potrà infatti usare la app per inquadrare con lo smartphone il QR Code visualizzato sulla pagina di login, autorizzare successivamente l’accesso ed entrare direttamente, senza necessità di digitare username, password e codice OTP.

Inoltre, sono stati presi contatti con AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) per richiedere un tempo più lungo di visualizzazione dell’OTP, che dagli attuali 30 secondi passerebbe a 60 e consentire il trasferimento automatico del codice tra la app LepidaID e le applicazioni che ne fanno richiesta, senza la necessità che l’utente debba trascriverlo e ricopiarlo. Una volta ottenuta l’autorizzazione di AGID, queste nuove funzionalità saranno messe a disposizione nella app.

Help desk, info online e formazione: l’affiancamento agli utenti

Per ovviare alle difficoltà che alcuni utenti potrebbero incontrare nella migrazione al nuovo sistema, sono stati resi disponibili strumenti dedicati di aiuto e informazione, che si affiancano alle consuete attività di help desk, interessate da un incremento di chiamate nell’ultima settimana, seppur in una percentuale molto limitata rispetto agli utenti interessati.

Tali strumenti consistono nella pagina web app.lepida.it contenente tutte le informazioni e i riferimenti puntuali ai sistemi di supporto, e nelle attività di formazione avviate nell’ambito del progetto Digitale Comune, promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere la transizione alle piattaforme nazionali, inclusa l’identità SPID. Per iscriversi alle attività formative, è possibile accedere alla sezione “Come Imparo” del sito Digitale Comune.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)