Stilare una lista di buoni propositi per l’anno nuovo: è positivo per il nostro benessere psicologico?
Il nuovo anno è pronto ad entrare nel vivo e con esso si apre, almeno metaforicamente, un nuovo capitolo della nostra vita. È con questa convinzione che molte persone, dopo il bilancio di fine anno, sono abituate a stilare una serie di obiettivi per i mesi che verranno: questa “programmazione” ha l’obiettivo di mettere ordine nella propria vita (anche se solo in maniera illusoria) e di prefissarsi e perseguire scopi e desideri in modo chiaro e organizzato.
Ma siamo sicuri che stilare una lista di buoni propositi (magari già infranti in questi primi giorni del 2022) sia effettivamente una cosa positiva? TherapyChat, l’applicazione mobile e web di psicologia online, analizza gli effetti che questa consuetudine può avere sulla nostra salute mentale. Si tratta infatti di un’abitudine apparentemente innocua che però, se caricata di speranze e aspettative irrealistiche, rischia di incidere negativamente sulla psiche.
Secondo Martin Seligman (2011), il padre della Psicologia Positiva, tra i pilastri del benessere mentale ci sono dare il un senso alla propria vita e completare delle conquiste. La creazione e il perseguimento di obiettivi a lungo termine sono quindi considerati meccanismi fondamentali a garantire la salute mentale delle persone. Non a caso, raggiungere gli obiettivi aiuta a migliorare l’autostima che si ha di sé. In generale, è bene anche avere una visione a breve, medio e lungo termine della propria vita così da essere previdenti e capaci di anticipare e di valutare i pro e i contro dei diversi percorsi che possiamo seguire.
In tal senso, compilare una lista di propositi può aiutare a definire i nostri desideri in modo concreto e a stabilire un piano d’azione, con passi intermedi, che ci aiuti a realizzarli. Tuttavia, il mancato completamento di quei propositi può deteriorare la nostra autostima e farci sentire incapaci. Come evitare che questo avvenga? Ecco 7 consigli da TherapyChat.
- Analizza lo stato della tua vita. Fai una tabella con tre colonne: nella prima metti l’area di vita (famiglia, amici, amore, tempo libero, lavoro, lavoro/studi, salute), nella seconda colonna valuta da 1 a 5 quanto quell’area sia importante per te, e nella terza colonna valuta da 1 a 5 quanto sei soddisfatto di ciascun’area. Capire se ci sono aree di cui hai bisogno di prenderti più cura ti aiuterà a fare i giusti propositi per il nuovo anno.
- Prenditi del tempo per te stesso. La definizione degli obiettivi fa parte di un processo decisionale in cui ci poniamo domande come: cosa mi manca, cosa mi serve, cosa voglio, qual è la mia priorità in questo momento? Si tratta di un processo riflessivo molto delicato che necessita di serenità e piena coscienza di sé. L’arrivo di un nuovo anno ci spinge a porci nuove sfide ma, se è necessario, il momento della pianificazione va rimandato a quando avremo un buon benessere emotivo.
- Rifletti sui tuoi successi e sulle frustrazioni passate. Cerca di capire cosa ti ha portato a realizzarne alcuni obiettivi e a commettere altrettanti errori, e prendi nota di ciò che questo ti insegna su te stesso – senza recriminazione, ma per imparare dai tuoi errori in maniera consapevole, così da non ripeterli.
- Ricordati che l’ansia è il nemico del successo. Non metterti sottopressione, dai priorità solo a propositi realistici e valuta bene quanto tempo e quanto sforzo richiederanno.
- Definisci un reale piano d’azione. Il modo migliore per perseguire i proprio obiettivi è quello di redigere un piano che includa dei sotto-obiettivi o dei compiti intermedi che ti permettano di definire le risorse che hai già e quelle di cui hai bisogno per raggiungerli, e i limiti di tempo per ciascuno di essi. In questo modo sarà più semplice realizzare il tuo scopo.
- Prenditi sempre cura di te stesso. Ricordati che per quanto grandi e complessi possano essere i tuoi obiettivi è importante assecondare anche i propri bisogni. Non dimenticare quindi di dedicare il tuo tempo anche al riposo e al divertimento, perché questo ti darà la forza per continuare a perseguire i tuoi progetti.
- Goditi i progressi. Nonostante gli sforzi, è possibile che tu non raggiunga un obiettivo che ti eri prefissato – spesso, infatti, il successo dei nostri propositi dipendono da fattori a noi esterni. È quindi importante ricordare di non concentrarsi solo sull’obiettivo: divertiti e impara tutto ciò che puoi dal tuo percorso, perché anche se non conseguirai il risultato sperato, l’esperienza che avrai raccolto potrà esserti utile per il futuro e per il tuo sviluppo come persona.
Secondo Aída Rubio, la direttrice del servizio di psicologia di TherapyChat: “La lista dei buoni propositi per il nuovo anno rappresenta un’abitudine malsana per la salute mentale delle persone solo se in essa vi si riversano aspettative irrealistiche e frustrazioni del passato. Al contrario, prendersi del tempo per sé e cercare di fare un’autoanalisi costruttiva del proprio anno, può aiutarci a stilare una lista di intenti che rappresenti per noi una guida e non solo un elenco di obiettivi da spuntare. Lo scopo deve essere quello di imparare a godere dei piccoli successi, senza colpevolizzarsi per il mancato raggiungimento di altri, non importa quanto importanti. Sapere gestire il proprio approccio alla lista di propositi deve essere quindi l’obiettivo ricorrente di chi si affida a questa abitudine.”