GARMIN CONNECT FITNESS REPORT 2022

di Valerio Longhi

Garmin ha pubblicato il Connect Fitness Report 2022 con approfondimenti per l’area EMEA.

Sci/snowboard l’attività a più rapida crescita, mentre il ciclismo su gravel registra ancora ottimi risultati. Buona la media passi giornaliera degli italiani, al terzo posto in Europa.

Garmin ha pubblicato il suo Garmin Connect Fitness Report 2022, che fotografa le abitudini di esercizio degli appassionati del brand in tutto il mondo. Il report quest’anno si rivela particolarmente di rilievo in quanto milioni di persone sono tornate alle abitudini pre pandemia. Il numero di attività registrate nell’applicazione Garmin Connect™ ha raggiunto un massimo storico e i dati riflettono un cambiamento negli spostamenti degli utenti con uno stile di vita attivo, che hanno ripreso a viaggiare verso l’ufficio, la palestra e i luoghi di vacanza preferiti.

Di seguito alcuni degli insight più significativi:
• Le attività domestiche che hanno avuto un’impennata durante il lockdown, come il ciclismo indoor e lo yoga, si sono stabilizzate mentre le attività indoor che non possono essere svolte a casa, come il nuoto, l’arrampicata e attività in palestra come gli allenamenti HIIT hanno registrato un forte aumento.
• Dato che nel 2022 le persone sono tornate a viaggiare per il piacere di farlo, sono aumentate anche le attività sportive tipiche delle vacanze come lo sci, le immersioni subacquee, la vela e il surf.
Lo sci/snowboard è stata l’attività Garmin Connect in più rapida crescita, con un aumento del 143% rispetto all’anno precedente.

Edge 1040 Lifestyle Photography

• Il ciclismo su gravel continua a macinare ottimi risultati, con un aumento del 40% delle attività totali registrate rispetto al 2021.

Questo è il terzo rapporto annuale di fine anno per l’azienda statunitense e per la prima volta Garmin condivide le classifiche del passo medio al chilometro e la media dei passi giornalieri degli utenti europei. In particolare, gli utenti italiani hanno fatto 9,328 passi al giorno, portando l’Italia al 3° posto nella classifica europea.

Il Bel Paese si colloca invece un gradino sotto, in quarta posizione, per quanto riguarda il passo medio, che si attesta a 5:40’’ al chilometro.

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