Dott, Lime, Superpedestrian, TIER Mobility e Voi svelano dieci raccomandazioni per aiutare le città a sviluppare un trasporto a emissioni zero con veicoli elettrici condivisi, sicuri e ben integrati
Cinque importanti operatori di monopattini e biciclette elettriche in sharing hanno pubblicato oggi dieci raccomandazioni rivolte alle città per integrare al meglio i veicoli di micromobilità condivisi nelle loro strade. Gli operatori globali di micromobilità Dott, Lime, Superpedestrian, TIER Mobility e Voi hanno collaborato per creare un quadro generale e condiviso, mossa rara in un settore così competitivo.
Le raccomandazioni riflettono l’esperienza acquisita dalla conoscenza combinata degli operatori. Insieme, le cinque società gestiscono oltre tre quarti di milione di veicoli in 37 paesi.
10 raccomandazioni per migliorare sia l’organizzazione che il funzionamento del servizio
Per aiutare le città a ridurre l’inquinamento atmosferico e fornire una solida alternativa alle auto private e un complemento al trasporto pubblico, i 5 operatori hanno presentato dieci raccomandazioni focalizzate su due temi principali: definire l’ambiente migliore in cui il servizio dovrebbe funzionare ed evidenziare il miglior modo per regolare i servizi in modo che siano finanziariamente sostenibili nel lungo periodo.
Le aziende hanno formulato le raccomandazioni su alcuni aspetti quali le dimensioni della flotta e la durata del contratto dell’operatore, legando questi fattori ad una maggiore affidabilità per gli utenti abituali, come quelli che utilizzano i servizi per recarsi al lavoro o all’università. Le raccomandazioni suggeriscono che l’aggiunta di nuovi veicoli alle strade cittadine dovrebbe essere correlata alle prestazioni e alla capacità degli operatori nel mantenere il rispetto del decoro urbano.
Il framework formula raccomandazioni più tecniche sui protocolli di condivisione dei dati, sulle tariffe applicate e sulle modalità di selezione degli operatori, incoraggiando le città a considerare l’affidabilità, la sicurezza, la sostenibilità e la gestione della flotta come i principali criteri di selezione. Una volta selezionati gli operatori per servire la città, le raccomandazioni suggeriscono aree operative contigue ai confini della città, ove possibile, velocità comprese tra 20-25 km/h ed ampie aree di parcheggio.
Infine, gli operatori consigliano di migliorare continuamente l’esperienza dell’utente per garantire che le persone si spostino verso un trasporto sostenibile, condiviso e a zero emissioni. Tra le raccomandazioni incentrate sull’esperienza dell’utente, rientrano termini contrattuali sufficientemente lunghi da consentire agli utenti di acquisire familiarità con il servizio di un operatore e fare affidamento su di esso, aree di copertura contigue in modo che gli utenti non vengano fermati a metà della corsa e schemi di parcheggio pratici che consentono loro di parcheggiare nei pressi della destinazione finale.
Ciò che conta, secondo la visione del comparto, è che le città prendano visione, considerino e alla fine attuino le raccomandazioni formulate dalle scriventi aziende.
Henri Moissinac, CEO, Dott; Wayne Ting, CEO, Lime; Assaf Biderman, CEO, Superpedestrian; Lawrence Leuschner, CEO, TIER Mobility; and Fredrik Hjelm, CEO, Voi, dichiarano:
“In un tempo piuttosto breve, l’industria della micromobilità ha registrato un’enorme crescita, rappresentando la più grande sfida mai vista all’uso privato dell’auto in città.
Per garantire una sostenibilità e coerenza globale di lungo periodo, abbiamo unito le nostre competenze per sviluppare raccomandazioni per le città che riteniamo siano le best practice per regolare i servizi di micromobilità. Abbiamo creato una solida struttura che ha il potenziale per migliorare notevolmente l’esperienza di micromobilità sia per gli utenti che per i non utenti, consentendo alle città di sperimentare il meglio di ciò che i nostri servizi possono offrire.
“Ci siamo riuniti per elaborare queste raccomandazioni. Ora che abbiamo dimostrato quali condizioni portano a servizi sostenibili, non vediamo l’ora di lavorare con le autorità cittadine per mettere in atto queste raccomandazioni”.