Meta annuncia nuovi strumenti per la Supervisione dei genitori su Messenger. Dopo essere stati lanciati, lo scorso giugno, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada all’interno di un annuncio più ampio che comprendeva diverse funzioni per aiutare gli adolescenti a gestire il loro tempo sulle app, questi strumenti arrivano ora in tutto il mondo, anche in Italia.
Ora, genitori ed educatori potranno accedere agli strumenti di Supervisione dei genitori su Messenger attraverso il Centro per le famiglie, dove sono disponibili numerose risorse realizzate dai maggiori esperti per supportare al meglio gli adolescenti sui social.
I nuovi strumenti di Supervisione dei genitori su Messenger permetteranno a genitori ed educatori di:
- conoscere quanto tempo l’adolescente trascorre su Messenger;
- visualizzare i contatti che l’adolescente ha in elenco su Messenger e ricevere aggiornamenti sia sui nomi presenti, sia sulle sue impostazioni di privacy e sicurezza;
- ricevere una notifica se l’adolescente segnala qualcuno – nel caso in cui l’adolescente scelga di condividere questa informazione;
- vedere chi può inviare messaggi all’adolescente (se solo gli amici, gli amici degli amici o nessuno) e sapere se questa impostazione viene cambiata;
- conoscere chi può visualizzare le storie di Messenger del minore e ricevere una notifica se l’adolescente cambia questa impostazione.
È importante sottolineare che questi strumenti non consentono ai genitori di leggere i messaggi dell’adolescente.
Nel corso del prossimo anno, Meta affiancherà alla Supervisione su Messenger ulteriori nuove funzioni, in modo che genitori ed educatori possano aiutare gli adolescenti a gestire meglio il loro tempo e le loro interazioni, nel pieno rispetto della loro privacy.
Questo aggiornamento si basa sugli strumenti di Supervisione dei genitori già esistenti su Instagram ed è parte del lavoro di Meta per rendere il Centro per le famiglie di Meta un punto di riferimento per tutti i genitori e gli educatori: qui, infatti, possono trovare risorse e strumenti che li aiutino a gestire le esperienze degli adolescenti sui social grazie alle tecnologie sviluppate da Meta, ma soprattutto a rafforzare il dialogo con loro riguardo alla vita online.