Start-up, l’idea di TUPASSI: l’eliminacode online che dà un appuntamento con luogo, data, ora e minuti

di Andrea Trapani

TuPassi è un progetto tutto italiano che ottimizza il servizio di prenotazione e check-in allo sportello per svuotare le sale d’attesa

E’ la start up 100% Made in Italy nata a Crema nel 2012 dalla mente del fondatore Giovanni Fontana, forte di un’esperienza pluridecennale nello sviluppo di sistemi informatici in ambito sanitario. La sua idea è semplice e innovativa. TuPassi è una tecnologia nuova, che ha ripensato in modo intelligente il servizio di prenotazione e dell’accoglienza allo sportello.

E’ un eliminacode online, che garantisce la prenotazione di un appuntamento con giorno e ora precisi. Concepito nell’interesse del cittadino, TuPassi offre la possibilità di registrarsi direttamente nel luogo dell’appuntamento senza l’obbligo della coda e senza il rischio di perdere il proprio turno.

Dopo una fase di test presso Ospedali e Municipi (2014-2015), il passaggio successivo di Tupassi è stato lanciare sul mercato TuPassi®, la prima soluzione tecnologica che rivoluziona la pianificazione delle prenotazioni, l’organizzazione dell’accoglienza e dei flussi degli utenti delle sale d’attesa. Già nel 2016, TuPassi ha gestito l’accoglienza di oltre 4 milioni di persone in 91 sedi di erogazione. Tra i primi a sperimentare il sistema, figurano oltre 200 medici. TuPassi vanta già alcuni casi di successo: Comune di Roma; AUSL Toscana Nord Ovest; AUSL Toscana Centro; Comune di Pavia; ASST Lecco; Comune di Crema; Gruppo San Donato; Cordar Spa Biella Servizi.

TuPassi ha convinto due player della finanza alternativa: BacktoWork24, la società che fa incontrare investitori e aziende, e la piattaforma di equity crowdfunding Equinvest, hanno deciso di puntare su questo progetto per avviare la raccolta che ha consentito alla start-up di raggiungere il goal di 250mila euro in soli 3 mesi. Terminata la fase di test in Italia, i capitali raccolti serviranno per sviluppare la versione internazionale per esportare il modello TuPassi nel mondo e avviare la commercializzazione del sistema in Italia e all’estero.

Come funziona? Fai con comodo, c’è TuPassi. Trascorriamo e perdiamo tanto tempo in coda. Con TuPassi l’attesa per incontrare il medico di base, per parlare con il funzionario di banca o semplicemente per ritirare una pizza, si gestisce da smartphone PC, tablet, Internet, o call center.

Con TuPassi si prende un appuntamento con luogo, data, ora e minuti, sostituendo completamente il tradizionale “numeretto”. Da Web su tupassi.com e da app mobile scaricabile su GooglePlay, AppleStore e  Microsoft store, è possibile prenotare il servizio anche con molti giorni d’anticipo, fissare l’appuntamento anche per altre persone e visualizzare gli appuntamenti per verificarli o disdirli.

Anche se la coda si può fare online, TuPassi è compatibile anche con le esigenze degli anziani e con chi non è avvezzo allo smartphone o al tablet. Si può effettuare la prenotazione da Totem tramite la Tessera Sanitaria; con il check-in, si conferma l’arrivo in sala registrando la presenza. Se si arriva in ritardo, basta recarsi al Totem e fare il check-in. L’appuntamento ritorna subito attivo e l’utente viene chiamato. Sempre dal Totem, si può annullare l’appuntamento.

I classici tagliandini di carta stabiliscono l’ordine di ingresso o di accesso a un servizio, ma costringono l’utente all’attesa, sottraendogli tempo per altre attività. TuPassi invece mostra i posti ancora liberi, in modo che l’orario scelto diventi prenotato. Con TuPassi l’accoglienza ha un nuovo approccio: il “subito” diventa un valore (sempre e ovunque).

Ma veramente la coda non c’è più?

“Fai con calma, noi ti aspettiamo”, questo è il motto di TuPassi. Le code sono uno stress. TuPassi è una nuova filosofia per vivere meglio. Un flusso continuo e regolare rende migliore il lavoro e i rapporti umani: parcheggi liberi, posti a sedere, sale semivuote, maggior silenzio e operatori più sereni. Con un appuntamento alle 10:30, quando si arriva, più o meno in orario, si conferma la presenza, e nel giro di pochi minuti si è serviti. Quello che si misura è la puntualità del servizio non se c’erano 10 o 100 persone in coda.

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