Smartphone in azienda: quali sono le esigenze di sicurezza più sentite

by Valerio Longhi

Smartphone in azienda: patch, threat detection integrata  e soluzioni di Enterprise Mobility Management le esigenze  di sicurezza più sentite.
Lo svela un’indagine di HMD Global condotta su decision maker di aziende operanti nei principali mercati europei

HMD Global, la casa dei telefoni Nokia, ha annunciato di recente i risultati della “2018 Business Smartphone Purchase Survey” per l’Europa occidentale che ha evidenziato come le aziende debbano prendere sul serio la sicurezza IT al fine di evitare perdite di dati e mantenere in funzione sistemi e applicazioni mission critical.

La ricerca commissionata da HMD Global rivela che il 95% dei responsabili delle decisioni di acquisto in aziende di cinque mercati europei riconosce l’importanza di implementare patch di sicurezza in modo regolare e tempestivo sugli smartphone, come quelle rilasciate sui device Android One. Il 93% degli intervistati sottolinea l’esigenza di una threat detection mobile integrata quale Google Play Protect, la protezione anti-malware di Google per le app Android™. Ogni giorno Google Play Protect controlla tutte le app nel Google Play Store e quelle installate sui dispositivi Android al fine di garantire che non siano infette.

Considerata la crescente importanza dell’accesso “on the go”, trascurare la mobile security non è più un’opzione. Misure semplici come patch di sicurezza immediate e l’utilizzo di software di rilevamento delle minacce possono facilmente migliorare la protezione degli smartphone Android.

HMD Global offre un’ampia gamma di smartphone Nokia che sono parte dei programmi Android One e Android Enterprise Recommended di Google. Tutti questi device ricevono patch di sicurezza mensili per tre anni e aggiornamenti del sistema operativo per due anni dalla data di lancio sul mercato.

L’indagine di HMD Global rivela inoltre come molte aziende sottovalutino ancora la potenza delle soluzioni di Enterprise Mobility Management (EMM). Mentre il 64% degli intervistati le considera una funzionalità di sicurezza importante o molto importante – e il 66% dichiara che la compatibilità con le stesse è un criterio importante o molto importante ai fine dell’acquisto di uno smartphone – solo il 52% delle aziende dispone di una piattaforma di gestione e controllo dei device mobili.

La cyberdifesa degli smartphone comincia con la decisione d’acquisto”, afferma Andrej Sonkin, General Manager Enterprise Business di HMD Global.  “Se si opta per uno smartphone Nokia Android One, che offre patch di sicurezza e aggiornamenti del sistema operativo cadenzati, si acquista un dispositivo più resistente agli attacchi degli hacker. Vogliamo offrire alle aziende di tutte le dimensioni un’opzione di scelta facile, sicura ed economica nel momento in cui si troveranno a selezionare i prossimi smartphone aziendali”.

Gli smartphone Nokia Android One, per i quali è sempre valido il concetto di ‘pure, secure and up-to-date’ sono disponibili in ogni fascia di prezzo. Supportano la registrazione Zero-Touch per un enrollment sicuro e automatizzato nelle soluzioni di EMM. Ciò consente di ridurre il TCO della flotta aziendale senza compromettere sicurezza o compatibilità con una vasta serie di soluzioni di EMM”, conclude Sonkin.

La Business Smartphone Purchase Survey di HMD Global è stata condotta da Lightspeed per conto di HMD Global in Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna a luglio. I 500 decisori aziendali intervistati sono responsabili per l’acquisto di smartphone o ne hanno la responsabilità condivisa in azienda. Rappresentano aziende di piccole (51 a 250 dipendenti), medie (251 a 500 dipendenti) e grandi dimensioni (oltre 500 dipendenti).

 

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