Minsait, società di Indra, ha identificato 4 ambiti in cui le tecnologie e le soluzioni digitali potranno permettere alle città di gestire efficacemente la crisi sanitaria attuale e accelerare la ripresa limitando il rischio epidemico.
Si tratta principalmente di sistemi per adattare i servizi allo stato di allerta tramite una individuazione precoce dei rischi, di sistemi di coordinamenti dei servizi pubblici, di modalità per la gestione dinamica delle risorse sanitarie, della promozione di collaborazioni pubblico privato e del rilancio del turismo tramite servizi digitali.
Nel quadro della pandemia da COVID-19, molte istituzioni sovranazionali – come la Commissione Europea, il Fondo Monetario Internazionale o il Forum Economico Mondiale – hanno infatti avvisato dell’arrivo di una grave crisi sociale, economica e sanitaria che verrà avvertita in tutto il mondo. Cittadini, aziende e istituzioni stanno lottando per continuare la loro attività in un contesto difficile in cui le drastiche limitazioni alla circolazione imposte dai governi rendono gli strumenti digitali straordinariamente rilevanti.
Giuseppe Catarinozzi, direttore dei Mercati Pubblica Amministrazione e Sanità di Minsait in Italia, ritiene che le istituzioni pubbliche italiane si trovino di fronte ad un’opportunità unica: “La tecnologia ben utilizzata, come stiamo vedendo in questa crisi storica causata dalla pandemia di COVID-19, si sta rivelando uno strumento decisivo per garantire la continuità del business e la normale evoluzione della società. Gli straordinari progressi che le soluzioni Smart Cities hanno sperimentato con l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale o i Big Data, ci permetteranno di essere molto più preparati, nel breve e medio termine, ad affrontare nuove crisi, siano esse sanitarie, ambientali, sociali o anche economiche“.
Se c’è una cosa su cui gli esperti sono d’accordo è che, una volta che la minaccia della pandemia sarà scongiurata, le regole del gioco saranno cambiate. “In pochi mesi avremo fatto più progressi nella digitalizzazione della società e dell’economia di quanti ne abbiamo fatti nel corso di anni. Questo costringerà le aziende ad operare in un ambiente in cui il peso della tecnologia sarà cruciale per la redditività delle loro attività. Anche le città e territori metropolitani italiani dovranno prepararsi a livello organizzativo, culturale e tecnologico a questo nuovo paradigma”, ha spiegato Catarinozzi.
Di seguito vengono riportati i 4 ambiti di applicazione delle soluzioni.
Soluzioni per adattare i servizi allo stato di allerta Nel breve termine, sarà fondamentale l’analisi della vulnerabilità e dell’adeguatezza dei servizi alla popolazione. Uno strumento che permetta di valutare il grado di rischio delle città in relazione al COVID-19 al fine di attuare azioni mitigatrici e/o correttive con un adeguato livello di priorità in funzione della vulnerabilità della popolazione sottostante l’area oggetto di studio, dando priorità ai servizi quali la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade, l’assegnazione di volontari per gli anziani (acquisto e spedizione di cibo), la distribuzione smart delle forze di sicurezza, ecc. Tutto questo viene fatto attraverso (tra gli altri sviluppi) l’analisi di fonti di dati standardizzate (censimento e catasto) per ottenere approfondimenti demografici delle diverse aree di studio o il raggruppamento delle aree urbane in base al livello di esposizione e vulnerabilità, ai segmenti di popolazione, alla copertura dei servizi di base e al rischio di mancato rispetto dello stato di allerta.
Nel medio e lungo termine, grazie al miglioramento delle procedure di preallarme, attraverso meccanismi di intelligenza artificiale che consentono l’individuazione precoce degli sviluppi di focolai con sufficiente anticipo e garantiscono beni e servizi di base, simulando l’impatto che le diverse misure di contenimento avranno sulle prestazioni e sull’attività delle città, delle loro industrie e delle loro imprese, nonché sulla fornitura e sull’approvvigionamento di beni di prima necessità.
Soluzioni di coordinamento sanitario Attraverso un sistema di supporto alle decisioni in tempo reale per una gestione avanzata, coordinata e integrata delle risorse umane e materiali e dei pazienti del Sistema Sanitario italiano, ciò che permette l’ottimizzazione delle risorse e il miglioramento della qualità dei servizi forniti.
Tutto questo è possibile grazie all’integrazione dei sistemi informativi di tutti i Dipartimenti Sanitari e dei sistemi di gestione degli ospedali, all’analisi globale della disponibilità di risorse materiali, dei posti letto e del tasso di occupazione del personale sanitario dell’intero sistema ospedaliero, alla prioritizzazione del trasferimento dei pazienti tra gli ospedali in base alla disponibilità di risorse, alla previsione dei ricoveri e delle dimissioni, all’efficienza dei trasferimenti e all’impatto economico, alla gestione delle ambulanze e delle altre modalità di trasporto dei pazienti e delle forniture.
Soluzioni per un modello di partenariato digitale pubblico-privato Focalizzato sulla creazione di un portale nazionale di dati aperti che permetta il caricamento dei diversi set di dati sull’impatto del coronavirus per la creazione di un ecosistema di agenti in grado di sfruttare le informazioni al fine di ottenere conclusioni rilevanti, nuovi modelli analitici, applicazioni di valore aggiunto, ecc.
Questo modello di partnership deve essere anche focalizzato nello sviluppo di una piattaforma che permetta sia a livello nazionale che locale di stabilire modelli di relazione e coordinamento tra i diversi attori per realizzare progetti sociali volti ad alleviare gli effetti negativi del COVID-19 sui cittadini e sull’economia. Tutto questo attraverso l’integrazione dei dati sulle attività ospedaliere per accelerare la realizzazione di donazioni di forniture di attrezzature, materiale sanitario e altri tipi di iniziative di solidarietà come la distribuzione di cibo, l’alloggio medico, l’intrattenimento o l’assistenza psicologica; una piattaforma di crowdfunding che sostiene progetti sia nazionali che locali; o l’integrazione con i principali gateway di pagamento.
Soluzioni per il rilancio dell’economia e dell’occupazione nel turismo Nel breve periodo, incentrate su piattaforme collaborative di contenuti turistici digitali che miglioreranno la competitività e l’efficienza delle destinazioni e potenzieranno la generazione di offerte e notifiche adeguate al profilo dell’utente. Tutto questo attraverso l’aggregazione di un ampio catalogo di contenuti turistici digitali delle diverse destinazioni, punti di interesse, attrazioni turistiche, ecc. per il consumo di terzi e con l’obiettivo di promuovere nuove esperienze turistiche e culturali e contribuire a facilitare il confinamento.
Un esempio in Italia è il sito Cultura Campania, il nuovo portale sviluppato da Minsait per la Regione Campania che offre un’esperienza innovativa e immersiva grazie a una piattaforma digitale che consente ai cittadini di accedere a tutta la ricchezza culturale, paesaggistica e artistica del territorio da casa.
Nel medio e lungo termine, cercando un modello di crescita intelligente e inclusiva mediante piattaforme che consentano il miglioramento dei servizi e la tutela dei gruppi più svantaggiati che subiscono le conseguenze economiche della crisi da COVID-19 attraverso motori di raccomandazione di offerta e occupazione, accesso ai finanziamenti, aiuti e/o sussidi specifici, ecc.
Oltre 120 progetti di gestione intelligente delle città Minsait è una delle poche aziende globali in grado di fornire un’offerta completa per le Smart Cities, che va dai servizi al cittadino, trasporti e mobilità, infrastrutture e eco-energia, sicurezza e emergenze, fino all’implementazione di una piattaforma urbana per integrare e gestire le informazioni della città. L’azienda ha sviluppato in tutto il mondo più di 120 progetti in questo settore che hanno portato a una migliore qualità della vita per milioni di persone e a una gestione più efficiente delle risorse.
Inoltre, Minsait collabora con Red.es e diversi comuni spagnoli nello sviluppo di progetti di Smart Cities volti a migliorare i diversi servizi verticali attraverso una gestione integrata. La società sta inoltre lavorando all’implementazione della sua piattaforma di gestione delle Smart Cities ad Anversa e Helsinki dopo essere stata selezionata in Select for Cities, un importante progetto di Pre-commercial Public Procurement (PPC) finanziato dal programma Horizon 2000 dell’Unione Europea.